Compile Heart e Tamasoft. Questi due nomi, a qualsiasi appassionato di giochi orientali dovrebbero far immediatamente drizzare le antenne. La prima la casa che ha portato al pubblico la serie di Hyperdimension Neptunia, la scanzonata avventura delle CPU e della console War in stile kawaii, mentre Tamasoft è lo studio di sviluppo dietro Senran Kagura, la serie sulle ninja svestite più famose della storia videoludica. Dopo una prima collaborazione che ha portato alla nascita di Hyperdimension Neptunia U: Action Unleashed, uscito per PC e PSVita, le due case hanno unito nuovamente le forze per creare Megatagimension Blanc + Neptune VS Zombies, arrivato mesi fa su PSVita ed approdato finalmente su PC. Come potete intuire dal titolo, questo spin off si concentra sui non morti, con un setting inedito per la serie, sia per quanto riguarda la trama, sia per il gameplay, che ha abbandonato nuovamente le meccaniche RPG. Come sarà andata stavolta?
Film per la fertilità
La storia di Megatagimension Blanc + Neptune VS Zombies è come da tradizione, una delle cose più folli e strane con le quali verrete a contatto. A quanto pare nel mondo delle CPU c’è una gravissima flessione di natalità e non si vedono più bambini. Per ovviare a questo problema quindi, cosa c’è di meglio se non produrre e girare un bel film horror a tema zombie per incrementare le nascite? Nulla vero? Ed è esattamente quello che andrete a fare. Partendo dalla protagonista, Blanc, la CPU più schiva e calcolatrice di tutte, incontrerete tutte le maggiori eroine della serie, come Neptune, Noire, Plutia, e tante altre, tutte rigorosamente con la loro trasformazione. Come al solito, tutto verrà narrato attraverso i classici dialoghi testuali di intermezzo, sempre in numero copioso e sempre più surreali, tanto da sfociare della commedia vera e propria. La storia quindi riprende il filone no sense della serie, rivelandosi ancora una volta godibile e leggera per chiunque abbia apprezzato quelle precedenti. Anche qui, se i blocchi di testo sono il vostro peggior incubo, mi dispiace comunicarvi che ne troverete a bizzeffe: Megatagimension Blanc + Neptune VS Zombies è un gioco per i fan e senza indugio solamente i veri fan sapranno apprezzarlo come merita.
Una scossa action
Questo episodio della serie però porta con se alcune novità, che stravolgono completamente il gameplay classico. La prima e più importante di tutte è che si abbandona il sistema gdr a turni per optare per uno action hack n slash, con alcuni elementi gdr. Ogni stage della storia si svolgerà all’interno di arene chiuse riempite di mostri che andranno sconfitti dal nostro personaggio scelto tra tutti quelli disponibili. Le mosse sono abbastanza semplici da eseguire e mai elaborate, basandosi tutte su una serie di combo base tra attacchi leggeri e pesanti, aerei e caricati. Concatenare più attacchi continui farà riempire la barra delle mosse speciali, con le quali si potranno utilizzare mosse più potenti o trasformarsi nella CPU. Questo sono ovviamente le versioni più potenti delle nostre eroine, dotate di armi con un raggio più elevato, mosse più incisive e decisamente più resistenti della versione base. Ogni personaggio avrà uno stile di combattimento diverso l’uno dall’altro, che varierà sensibilmente anche dopo la trasformazione in CPU. Oltre alle mosse classiche, sarà possibile sfruttare dei power ups che daranno dei bonus temporanei ad alcune statistiche, ci cureranno o vi renderanno invincibili per pochi secondi. Ogni stage potrà inoltre essere affrontato da due CPU, dandovi quindi la possibilità di selezionare due personaggi e di cambiarli n qualsiasi momento. Questo reintroduce anche la meccanica del Lily Rank, un indicatore di affinità tra le nostre eroine che andrà ad influenzare la potenza delle mosse combinate e che potrà essere aumentato combattendo insieme. Sulla carte abbiamo tutto il necessario per un gioco molto promettente, ma purtroppo qualcosa è andato storto. Quello su cui proprio non possiamo soprassedere è l’eccessiva facilità e monotonia degli scontri. Ogni arena è praticamente una copia della precedente, con pochissimi cambi di setting che comunque rimangono contenutisticamente anonimi. I combattimenti poi si possono risolvere praticamente tutti spammando il tasto d’attacco nel mucchio di nemici e distruggendoli tutti, senza dover per forza pensare a combo particolari o approcci d’attacco differenti. I mostri poi sono praticamente sempre gli stessi e non avranno pattern d’attacco diversi, rimanendo quasi inermi di fronte alla vostra furia kawaii scatenata. Discorso un po’ diverso per i boss, più grandi e più ostici, ma che comunque non richiedono chissà quale impegno nell’essere sconfitti. Per quanto riguarda i contenuti, avremo la possibilità di far salire di livello le nostre combattenti farmando livelli ed oggetti ripetendo gli stessi stage già giocati. In questo modo si potrà scegliere quali caratteristiche aumentare tra le quattro a disposizione (attacco, difesa, punti ferita e combo), oltre agli oggetti acquistabili nello store. Qui, oltre ad armi e potenziamenti vari, spiccano gli immancabili accessori, orpelli puramente estetici che rendono la vostra combattente preferita ancora più di vostro gradimento, sia in versione normale che trasformata.
More CPUs, more fun
L’altra grande novità del gioco però è la modalità multiplayer, funzione inedita per la serie. Megatagimension Blanc + Neptune VS Zombies vi permetterà infatti di combattere con degli amici nelle arene da voi scelte e contro orde di mostri, mettendo in pratica tutto quello che avete imparato nella modalità storia. Un approccio innovativo e molto divertente che va ad allungare la longevità del titolo (che comunque si attesta attorno alle 7 ore, dialoghi compresi), nonostante alla fine si tratti sempre e comunque delle solite meccaniche. Utilizzare personaggi diversi e sperimentare mosse combinate è un’ottima occasione per unirsi alla community online, molto cordiale e discretamente numerosa, nonostante la classificazione di nicchia del genere. Ottima la possibilità di creare una lobby privata, così da poter gestire le proprie partite in tutta tranquillità. Inutile parlare del comparto tecnico, praticamente identico a quello già visto su PSVita, ma che supporta appieno la funzione fullscreen. Eccellenti come al solito i disegni ed il doppiaggio, sempre in linea con la serie.
PRO:
- Storia divertente
- Multiplayer ben implementato
- I fan lo apprezzeranno…
CONTRO:
- …ma solo loro
- Idea di gameplay sfruttata male
- Troppo semplice e ripetivo