È passato poco più di un anno da quando Final Fantasy XV è arrivato sul mercato su Playstation 4 e Xbox One, raccogliendo consensi e dissensi sia da parte della critica che della stampa. Sicuramente il titolo di Square Enix è riuscito a far parlare di se mentre l’imponenza di una saga ormai storicamente appartenente al firmamento videoludico va a sostenere una fanbase vastissima e fortemente legata al brand.
This isn’t even my final form
Atteso sin dal rilascio della versione console, Final Fantasy XV: Windows Edition arriva finalmente sul mercato, portando all’utenza da scrivania una versione decisamente più rifinita e limata di quella che ha fatto il suo ingresso nel mercato videoludico poco più di un anno fa. Nonostante ci troviamo di fronte ad una versione obbligatoriamente migliore sotto ogni aspetto rispetto a quella console, Final Fantasy XV: Windows Edition trae gran parte del suo prestigio dalla presenza di tutti i contenuti aggiuntivi e le varia patch rilasciate negli ultimi mesi. Quello che arriva sui nostri PC è dunque un prodotto già temprato dal mercato videoludico e chiaramente impreziosito dal lavoro del team di sviluppo durante il supporto post-lancio. Volendo esprimersi in termini più schietti, Final Fantasy XV: Windows Edition è esattamente la versione di Final Fantasy XV che sarebbe dovuta arrivare al day one su console, forte di quei contenuti aggiuntivi strappati alla storia principale e di tutti quei contenuti e quelle funzioni che hanno minato il successo del titolo di Square Enix. Prima di lanciarci nell’analisi di questo porting dal punto di vista tecnico è dunque doveroso parlare di quei contenuti che i giocatori PC daranno per scontati ma che sono frutto di uno sviluppo ed un supporto attivo anche dopo il rilascio della versione console.
Final Fantasy XV: Windows Edition include dunque tutti i DLC rilasciati nel tempo tra i quali spiccano i vari Episode Gladius, Ignis e Prompto dei quali abbiamo già ampiamente parlato in sede di recensione al momento del rilascio. La sezione “contenuti aggiuntivi” si presenta dunque completa e forte di quei contenuti che sono arrivati pian piano nel corso dello sviluppo. Questa forma di distribuzione potrebbe essere la causa di un malcontento generale da parte di quegli utenti che hanno ingenuamente divorato il titolo al suo lancio su console ritrovandosi tra le mani un prodotto scarno, narrativamente molto discutibile e privo di quelle funzioni ora disponibili su PC. Si parla di meccaniche che coinvolgono la mobilità dei personaggi all’interno di Eos, una maggiore libertà ed una migliore gestione della Regalia, disponibile anche fuori strada garantendo in questo modo una mobilità decisamente migliore e sopperendo a quella fastidiosa fase di transizione iniziale che costringe il giocatore a percorrere lunghi tratti non stradali a piedi.
La bellezza di Eos
Tornando a quelli che sono i pregi Final Fantasy XV: Windows Edition dal punto di vista tecnico sembra quasi scontato dire che si tratta della migliore versione presente al momento sul mercato. Forte della versatilità e della relativa assenza di limiti imposti dall’infrastruttura PC, Final Fantasy XV: Windows Edition si presenta in una veste completamente rinnovata e riadattata per soddisfare i cultori della grafica in ogni suo aspetto. Stiamo comunque parlando di un porting dalla versione console e, nonostante gli sforzi di Square Enix, alcuni elementi tradiscono la natura del titolo. Con dei requisiti minimi e consigliati decisamente alti per gli standard odierni, Final Fantasy XV: Windows Edition si presenta come un titolo molto esigente in termini di risorse e che richiede un set-up decisamente potente per poter dare il meglio di se, risultando però moderatamente scalabile. Se da un lato ci ritroviamo con dei requisiti degni della next-gen, sfoggiando i7 di ultima generazione e 1080ti, i risultati non sono assolutamente coerenti con le risorse richieste. In rete sono già presenti moltissime analisi tecniche che mettono a nudo la difficoltà di Final Fantasy XV: Windows Edition di portare sui monitor dei PC più potenti un’esperienza di gioco solida e stabile e, nonostante la potenza impiegata, diversi problemi di ottimizzazione affliggono la produzione di Square Enix. Durante la nostra prova abbiamo messo alle strette una GTX 1070 che, con l’ausilio di un i5 6500 ci ha aiutato a mantenere un frame-rate in continua oscillazione dai 60 ai 30 FPS in una risoluzione pari a 2K. Se l’ottimizzazione del porting di Final Fantasy XV: Windows Edition non è tra le migliori viste sul mercato, l’ampia scalabilità del titolo riesce più o meno a compensare l’incredibile mole di risorse richieste per poter garantire un’esperienza piacevole. Tra le tantissime opzioni grafiche è infatti possibile smanettare tra anti-aliaing, ambient-occlusion, dettaglio delle textures e tanti altri parametri molto più specifici che vanno ad intervenire su elementi del gioco ben precisi sfruttando la tecnologia Nvidia. Al di là di HairWorks, ovvero una funzione di Nvidia che interviene sulle pellicce degli animali e sui capelli dei personaggi, troviamo infatti diverse opzioni di personalizzazione per quanto riguarda l’illuminazione e la densità della vegetazione che va a comporre il mondo di Eos. Come ogni titolo disponibile su PC sarà dunque compito del giocatore destreggiarsi tra le varie opzioni per trovare il giusto compromesso ed equilibrio tra resa grafica e frame-rate. Dal nostro canto, durante l’analisi in sede di recensione, abbiamo cercato di mantenere quei 60FPS che vanno a cambiare radicalmente l’esperienza di gioco in confronto a quella PC, arrivando a sacrificare un paio di effetti alla ricerca di una stabilità che però non è mai arrivata. Dando un’occhiata ai consumi è però impossibile incolpare il set-up utilizzato in quanto sono stati rari i casi in cui il consumo di CPU e GPU ha superato l’80% riportandoci a quella critica sull’ottimizzazione causata da gravissimi fenomeni di stuttering e instabilità nel frame rate anche a settaggi bassissimi con 1080p e tutti gli effetti disattivati. Si tratta dunque di problemi riconducibili ad una questione legata all’ottimizzazione del titolo e non tanto alle risorse richieste quanto ai processi utilizzati per impiegarle.
Ricominciare o no?
Una delle domande più frequenti di quei giocatori che hanno già vissuto la loro avventura su Eos riguarda l’effettiva rigiocabilità del porting su PC. Come abbiamo già evidenziato Final Fantasy XV: Windows Edition propone sicuramente la migliore esperienza possibile e, volendo fare un paragone azzardato, è possibile paragonare la versione Xbox One X ai settaggi medi dell’attuale porting. La domanda è lecita ma ha tante implicazioni, quei giocatori che hanno completato il titolo poco dopo il suo originale lancio sicuramente troveranno tantissimi nuovi contenuti capaci di rendere l’esperienza di gioco molto più digeribile soprattutto durante le fasi finali mentre per coloro che si sono avvicinati alla versione console di Final Fantasy XV soltanto mesi dopo il suo lancio non vale la pena ripartire da zero in quanto Final Fantasy XV: Windows Edition non offre quel boost necessario per giustificare una nuova run a patto di non essere fan sfegatati della serie. Insomma, in linea di massima, coloro che hanno già giocato Final Fantasy XV magari non amandolo alla follia non cambieranno sicuramente idea con Final Fantasy XV: Windows Edition mentre tutti quelli che hanno lasciato il cuore su Eos troveranno un’esperienza di gioco molto più pulita e variegata di quella che hanno lasciato su console senza contare una schiacciante superiorità tecnica che, a patto di avere il giusto set-up, rendono il mondo di Final Fantasy XV un vero spettacolo per gli occhi. Tuttavia i difetti e i problemi di ottimizzazione che affliggono Final Fantasy XV: Windows Edition non ci permettono di promuovere a pieni voti il porting che, pur portando una qualità tecnica dall’originale discutibile qualità ad un livello decisamente superiore, non fa altro che allinearsi alle produzioni odierne andando però a richiedere una quantità di risorse decisamente esagerate.
PRO:
- La miglior versione di Final Fantasy XV disponibile sul mercato
- Tantissimi nuovi contenuti compresi i DLC già rilasciati e quelli da rilasciare in futuro
- Scalabile e adattabile a gran parte delle configurazioni…
CONTRO:
- …risultando instabile in ogni caso
- Ottimizzazione decisamente discutibile
- Qualità generale del porting tentennante e non convincente
Voto finale: 7.5