Volete una ricetta facile e veloce da consumare direttamente sul vostro iPhone? Prendete uno di quei cubi creati dal quel genio di Ernő Rubik, mischiatelo con una buona dose di Hitman GO, aggiungete del Monument Valley ed inseriteci dentro anche un po’ di realtà virtuale che male non fa: quello che otterrete è Euclidean Skies, puzzle game in realtà aumentata sviluppato da un’unica persona e pubblicato dallo studio indipendente austriaco kunabi brothers, studio magari non noto al grande pubblico ma che ha saputo farsi valere agli occhi della critica. Vediamo come se la sono cavata con questo nuovo titolo.
Come già detto, Euclidean Skies è un gioco che ad un primo impatto mi ha ricordato una commissione di altri titoli per smartphone che ho provato in passato, ma sorprendentemente riesce ad avere una sua natura unica. Il gioco ci mette nei panni di una guerriera che, armata di spada, si dovrà far strada fra gli schemi che compongono il gioco liberandosi di tutti le misteriose figure che si muovono per il livello intente a prendere alla sprovvista la nostra protagonista. La contestualizzazione del gioco è piuttosto lacunosa e priva di mordente, ma il gioco non si preoccupa minimamente di contestuallizzare ciò che vedremo a schermo dato che l’elemento che catturerà l’attenzione del giocatore è probabilmente lo stile artistico adottato. Ciascuno dei livelli è composto da una struttura architettonica sospesa nel cielo e composta da maestosi archi e volte e da forme geometriche armoniose. Per certi aspetti non ho potuto non pensare ai palazzi composti da illusioni ottiche di Monument Valley, con la differenza che in questo caso le strutture non vogliono essere surreali ma solo impressionanti.
Venendo al gioco vero e proprio, il nostro personaggio potrà muoversi su una sorta di scacchiera, una casella alla volta: analogamente gli avversari al termine del movimento del giocatore potranno avanzare di una casella, secondo un pattern prestabilito ben visibile dal giocatore che dovrà prevedere le loro mosse per poterli attaccare alle spalle: qualsiasi mossa che porta ad uno scontro frontale si concluderà con la morte del giocatore e la necessità di ricominciare lo schema in corso. Una struttura di gioco simile la si può ritrovare nei giochi della serie GO e nelle primissime missioni di tutorial il puzzle game ricorda moltissimo il titolo di Square Enix, ma ben presto ci renderemo conto di una caratteristica che contraddistingue Euclidean Skies. Essendo ambientato in strutture fluttuanti nel cielo, il pavimento sul quale ci sposteremo può ruotare su tutte le tre assi dello spazio euclideo ed esso può essere scomposto in diversi settori indipendenti capaci anche essi di ruotare su ogni asse.
Questo significa che abbiamo quasi totalmente la possibilità di agire sul campo di battaglia modificandolo a nostro piacimento fino a trovare la forma più adatta alla risoluzione dell’enigma: interagire sul campo infatti non farà scorrere il tempo all’interno del mondo di gioco permettendoci di effettuare un’analisi ponderata della situazione al fine di trovare la soluzione. Soluzioni che richiederanno un impegno sempre maggiore, impegno che però sarà scandito da una curva dell’apprendimento ben bilanciata che ci permetterà di padroneggiare al meglio le meccaniche introdotte nel corso dell’avventura. Altra caratteristica che contraddistingue il titolo è la presenza di una modalità AR: una volta attivata non solo il livello si materializzerà magicamente nella vostra stanza od ovunque voi vi troviate, ma potrete girare liberamente intorno allo schema per studiarne le caratteristiche da vicino ed elaborare la miglior strategia: non si tratta di una feature indispensabile per godere pienamente del gioco, ma comunque una feature molto gradita che riesce a donare quel qualcosa in più Euclidean Skies, mischiando l’aspetto onirico del gioco con quello realistico del mondo che ci circonda.
PRO
- Puzzle ben strutturati e congeniati
- Stile artistico sorprendente
CONTRO
- La modalità AR è più una gradevole aggiunta che una componente fondamentale del gioco
- Non sempre muovere i cubi e girare la visuale sarà intuitivo
Voto: 8,5
Giocato su: iPhone 6S con iOS 12.1