Cooler master è da sempre stata un punto di riferimento nell’ambito delle periferiche per PC, sopratutto quelle legate al gaming. La casa produttrice taiwanese milita ormai nell’olimpo dei device insieme alle rinomate Razer, Kingstone e Corsair, producendo Hardware sempre all’avanguardia, mirato sia al gaming che all’utilizzo casalingo del PC.
In questa recensione parleremo della CMStorm Mech, una tastiera meccanica dalle prestazioni a dir poco incredibili.
L’avanzata del Progresso
Il mondo del PC Gaming è in continua espansione, una Next-Gen arrivata molto prima sui nostri computer di casa che sulle console, rendendo il Personal Computer, di fatto, l’avanguardia del Gaming Moderno.
Il progresso tecnologico che ha coinvolto il mondo del PC Gaming negli ultimi dieci anni ha reso quasi necessario l’utilizzo di hardware con prestazioni sempre più performanti, e questa esigenza non coinvolge soltanto i componenti che girano all’interno del case del nostro PC, ma anche tutte le periferiche, dai monitor agli headset.
Con l’avvento di giochi sempre più tecnologicamente avanzati e, in alcuni casi, con una componente competitiva di spessore come League of Legends, Starcraft 2 o Counter Strike, i giocatori hanno sentito l’esigenza di periferiche che massimizzassero le loro prestazioni, e da qui nascono le periferiche da Gaming, i quali pilastri sono rappresentati da Mouse e Tastiera.
La tastiera Cooler Master Mech fa parte di una serie, composta da Mouse, Tastiera e Headset, tecnologicamente all’avanguardia che ha come punto di forza le componenti in alluminio.
In realtà la tastiera CMS Mech è molto di più; le prestazioni di questa periferica sono straordinarie e, con l’inserimento della componente in alluminio, Cooler Master è riuscita ad unire un design minimale ed accattivante con le prestazioni di una tastiera da gaming di prima scelta. Prezzo ufficiale 150€.
Mech is the new Sexy
Per un purista del PC Gaming, la tastiera Meccanica rappresenta l’unica scelta possibile. La peculiarità di questo tipo di periferica è data dalla presenza di un sistema totalmente meccanico, a differenza di quello a “membrane” che gestisce la pressione dei tasti, e il risultato è un tempo di risposta incredibilmente veloce e un suono piacevole per chi digita ( ma fastidiosissimo per chi ascolta ) che ricorda un po’ le vecchie macchine da scrivere. Il feeling dato da una tastiera meccanica è unico, e scrivere diventa un vero e proprio piacere. Cooler master ha scelto di dare totale libertà all’utente, lasciando decidere a quest’ultimo il tipo di meccanica da montare ( scegliendo tra Red, Brown e Blue ), e la tastiera che abbiamo avuto modo di provare montava uno switch Cherry MX Blue che garantisce una velocità di scrittura molto elevata e un tempo di risposta brevissimo, pari a circa 1ms.
Tutto questo si traduce in un totale adattamento al mondo del gaming; i tempi di risposta sono fondamentali in qualsiasi gioco competitivo, nel quale anche una manciata di millisecondi possono fare la differenza. La tastiera è dotata di un sistema anti-ghosting, che consente di premere 64 tasti contemporaneamente senza restituire alcun segnale di errore, cosa che accade molto spesso quando si utilizzano delle tastiere “comuni” , ed offre inoltre un refresh rate di 1000 Hz, con tempi di risposta di 1 ms.
I tasti retroilluminati con dei led bianchi, regolabili su 5 livelli in 3 differenti modalità, garantiscono la scrittura anche in caso di buio senza difficoltà, evitando così lo stress dell’occhio che si sposta dalla luminosità del monitor per passare all’oscurità della tastiera.
Nonostante si noti l’assenza di tasti dedicati alla multimedialità, CMStorm Mech eccelle dal punto di vista dell’accessibilità, con una porta mini USB, due porte USB 3.0, la coppia entrata e uscita audio per jack da 3,5 pollici, e porta USB per la connessione al PC presenti sul retro della tastiera. Presente nella confezione anche un kit per smontare la tastiera, formato da uno strumento per rimuovere i tasti e una chiave per rimuovere le viti che fissano la placca di alluminio alla tastiera.
Non solo Hardware
CMStorm Mech permette di personalizzare la funzione di ogni tasto grazie al software dedicato presente nella confezione, con fino a cinque profili personalizzabili (ognuno dodato di tasto apposito) per un totale di 75 Macro , memorizzabili in 128kb di memoria grazie ad un chip ARM Rapid Fire Engine a 32 bit e 72 MHz, permettendo all’utente di assegnare ogni tipo di compito, dalla semplice apertura di un programma fino alla più complicata macro. Grazie a tale chip è possibile memorizzare un totale di 75 combinazioni suddivise in 5 profili indipendenti, tutto questo totalmente personalizzabile grazie al software dedicato di CM Storm che permette di assegnare quasi ad ogni singolo tasto una funzione diversa. Suddiviso in 3 schede, Storm CFG ( Configuration ), Profili e Macro Studio, CM Storm Mech diventa una tastiera fatta su misura dell’utente, permettendo una personalizzazione che va a coincidere con le varie esigenze dell’utente. Nella sezione Storm CFG potremo assegnare ai vari tasti non solo le macro create ma anche utilizzi più casalinghi come l’aprtura del browser o il regolatore di volume, andando così ad ammortizzare l’assenza di tasti dedicati alla multimedialità. Nella sezione “profili” potremo personalizzare inoltre i 5 profili, dando loro un’immagine di riferimento, con la possibilità di copiare/incollare i vari profili oppure settare un auto-switch da un profilo all’altro. La vera anima del software si mostra però con la sezione “Macro Studio”, nella quale è possibile creare macro di livello avanzato, impostandone tempo di esecuzione e modo, con un sistema play/stop a velocità differenti dove potremo comunicare alla nostra macro la modalità di esecuzione, tramite Normal, Speed e God Mode. Insomma, con le giuste competenze è possibile far eseguire alla tastiera qualsiasi tipo di macro adattata a qualsiasi tipo di gioco.
È tempo di giocare
CM Storm Mech è una tastiera dedicata principalmente al gaming, e proprio per questo abbiamo provato la periferica su diversi giochi in modo da vedere come si comporta nelle situazioni più concitate. Il primo test fatto riguarda uno dei giochi più competitivi degli ultimi anni, League Of Legends, diventato ormai la forma di e-sport più diffusa al mondo, che richiede una precisione e una skill individuale fuori dal comune. La CM Storm Mech si comporta egregiamente anche nelle fasi più concitate, dove si deve letteralmente picchiare sui tasti, sfruttando bene l’utilizzo delle macro e la possibilità di cambiare profilo in base al personaggio che si utilizza; il sistema anti-ghosting ci permette inoltre di non perdere nessun comando anche nelle fasi più caotiche dove, nel panico, si premono più tasti contemporaneamente.
Il secondo titolo, dalla natura decisamente diversa, è stato World of Wacraft, l’MMO di Blizzard che ha fatto la storia degli MMORPG, un titolo che ha fatto delle macro il suo cuore pulsante. Proprio grazie a questo le sequenze che comportano dei cooldown sono facilmente realizzabili grazie a Macro Studio, che ci permette di impostare un delay più o meno lungo tra un comando e un altro. Anche qui la presenza di profili distinti e separati risulta essere un grande vantaggio, in quanto basta semplicemente cambiare profilo per passare dalla configurazione di un pg ad un’altra. Il terzo gioco provato è di natura decisamente diversa, trattasi di Battlefield 4, il celebre FPS di EA-Dice si comporta in modo eccellente, nonostante in rari casi sia possibile incappare in un fenomeno chiamato “Double Tapping”, nel quale, freneticamente, viene premuto un tasto più volte dando così un comando aggiuntivo molto spesso indesiderato. C’è da aggiungere che negli FPS la vera differenza viene fatta dal mouse più che dalla tastiera. Nel complesso possiamo ritenerci più che soddisfatti con le nostre prove, e affermare tranquillamente che la CM Storm Mech risulta essere una tastiera nata per il gaming, senza sbavature o errori, precisa e immediata, che regala al giocatore un’esperienza al Top.
Il freddo bacio del metallo
Per quanto riguarda il design, come già accennato prima, quello della CMS Mech è unico nel suo genere. La placca metallica presente sulla tastiera è facilmente rimovibile in modo da facilitarne la pulizia o, nella maggior parte dei casi, favorirne la personalizzazione senza rischiare di rovinare i tasti. Il design accattivante di CMS Mech presenta uno schema asimmetrico, con una maniglia laterale molto comoda per lo spostamento della periferica ma che va ad intaccare la simmetricità di quest’ultima; molti infatti storceranno il naso di fronte alla forma quasi storta di questa tastiera, ma si tratta di una mera questione di gusti. L’obiettivo che si prefissa questa periferica è invece più deciso che mai, un design dalle linee forti e decise, un’aggressività marcata anche dall’allumino che fa da protagonista. Malgrado ciò, non è tutto alluminio quello che luccica; la parte in plastica, infatti, sembra non essere proprio di prima qualità, forse a causa dell’accostamento con la parte in alluminio che mette in ombra il materiale più utilizzato per le periferiche PC. Un altro piccolo difetto di questa periferica è dato dalla sua dimensione; la CMStorm risulta essere infatti molto ingombrante, ben 553 x 43 x 267 mm per un peso di addirittura 1,7KG , a causa anche della maniglia laterale. Peccato, perchè il problema dello spazio è molto comune tra i giocatori che non hanno a disposizione un’intera stanza da dedicare al gaming, e una tastiera di questo calibro potrebbe stare stretta in postazioni non proprio dedicate interamente al PC. Tuttavia il gioco vale pienamente la candela, in quanto l’effetto ottico dato dalla tastiera da quasi un senso di onnipotenza, rendendo CMStorm un gradevole oggetto da arredamento oltre che una tastiera fuori dal comune, il consiglio è quello di evitare i cassettini delle scrivanie e metterla in bella vista per potersi bullare con gli amici.
Pro:
- Design aggressivo e accattivante
- Tecnicamente eccellente
- Tutti i pregi di una tastiera meccanica
Contro:
- Assenza di tasti dedicati alla multimedialità
- Può risultare ingombrante
- Impossibilità di modificare il colore dei led