Rilasciato su Xbox One a fine 2016, Candleman è uno di quei titoli appartenenti al programma ID@Xbox che è effettivamente riuscito a conquistare un discreto successo al punto da essere richiesto a gran voce anche dai giocatori PC. La sua versione Steam, denominata The Complete Journey arriva sulla piattaforma di Valve compresa di DLC, vediamo come si comporta la nostra candelina in sede di recensione.
The night is dark…
Il genere platform è stato testimone, negli ultimi anni, di un lento ma costante declino che ha reso questo genere, che ricordiamo essere un pilastro dell’essenza stessa del videogioco, sempre meno importante, relegandolo di fatto alla condizione di “giochino” da acquistare soltanto in caso di necessità. Nonostante la costante presenza di titoli del calibro di Super Mario: Odissey, Ratchet and Clank e Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy, è incredibilmente difficile per un nuovo brand andarsi a piazzare in modo concreto all’interno del panorama videoludico. Candleman: The Complete Journey si presenta come una produzione indipendente, una delle tante, che cerca di proporre qualcosa di nuovo e di alternativo ma questa volta l’offerta sul piatto è decisamente più sostanziosa. Il primo impatto con il titolo mette subito in chiaro quanto Candleman: The Complete Journey sia un titolo curato e dalle atmosfere sognanti al punto di riuscire a catturare l’attenzione del giocatore anche attraverso la semplice curiosità. Vestendo i panni di una Candelina capace di muoversi in giro per il mondo in perfetto stile La Bella e la Bestia, la nostra avventura inizia nel ventre oscuro di una nave abbandonata. Una tra le tante la nostra candelina, spinta da una curiosità innata di esplorare il mondo intorno a lei seppur inizialmente senza uno scopo ben preciso. L’elemento più caratteristico di Candleman: The Complete Journey è costituito da un costante contrasto tra luce ed ombra, tra i pochissimi comandi a nostra disposizione potremo infatti “accenderci” per pochi secondi ed illuminare un mondo altrimenti buio ed imperscrutabile alla ricerca della strada giusta per completare ogni livello. La nostra candelina sarà in grado di bruciare per pochi secondi prima di esaurirsi il che ci spinge a “fotografare” istanti di luce in modo da memorizzare la strada più sicura da percorrere per andare avanti e non sprecare la preziosa cera che costituisce a tutti gli effetti il nostro corpo.
La semplice curiosità assume sempre più i contorni di un vero e proprio scopo, gettando luce su un comparto narrativo delicato e mai invadente che, pur tracciando una via ben delineata, non disturba mai l’essenza ludica del genere platform. Un faro, simbolo di speranza e meta finale, illumina di tanto in tanto lo scafo della nave abbandonata. Il suo richiamo è forte e la sua luce è intensa al punto da spingerci ad intraprendere un viaggio verso lidi sconosciuti armati soltanto di una flebile luce contro un mondo pieno di insidie.
…and full of terrors
Nonostante l’apparenza oscura e sinistra degli ambienti, Candleman: The Complete Journey non fa sentire quasi mai il peso del suo genere sulle spalle del giocatore. La componente trial and error è appena accennata e difficilmente vi troverete in reale difficoltà. Man mano che si progredisce all’interno dei capitoli che costituiscono il titolo si andrà incontro ad ostacoli sempre più insidiosi da affrontare ma, proprio come in Unravel, nessuno di questi sarà mai veramente difficile. Durante ogni livello sarà cura del giocatore accendere le varie candeline sparse per gli scenari, andando così ad illuminare la via in caso di morte o, nel caso in cui si accendano tutte le candeline, a svelare un retroscena più immersivo per quanto riguarda la storia. Le candeline costituiscono gli unici “collezionabili” che spingono il giocatore ad avventurarsi al di fuori di sentieri altrimenti troppo lineari, andando così a costituire una sfida supplementare per tutti i completisti. Il numero di candeline varia in base ai livelli e, oltre a quelle già descritte vi è una candela più grande che va a costituire l’unico checkpoint del livello. Come già accennato, la difficoltà non è sicuramente una componente chiave all’interno dell’economia del titolo, i livelli per quanto oscuri e, nelle fasi più avanzate, insidiosi non andranno mai a costituire una vera e propria difficoltà.
Da un punto di vista più artistico Candleman: The Complete Journey si presenta in modo eccellente considerata la sua natura indipendente. La proposta di Spotlightor Interactive ha infatti un carattere magico, nostalgico e sognante, la sua narrazione dolce accompagna come un eco il giocatore all’interno del mondo di gioco senza mai disturbare troppo, dando soltanto una traccia e nulla di più. Gli ambienti sono colorati da una magia sottile e la luce del faro che irradia i vari livelli è capace di portare luce in un mondo altrimenti oscuro. Tecnicamente parlando, Candleman: The Complete Journey non ha nulla da invidiare ai grandi del suo genere, tra effetti particellari e un’illuminazione curata nei minimi dettagli, il titolo si discosta dalla sua natura indipendente e punta in alto offrendo un’esperienza di gioco accattivante e ben realizzata. La resa grafica in termini di risoluzione mette in chiaro un paio di lacune per quanto riguarda l’aliasing ma nulla di veramente compromettente, lasciando così spazio ad un titolo visivamente piacevole che riesce ad accostare ad un comparto artistico interessante anche una serie di effetti grafici concreti e ben strutturati. L’unica vera pecca ti Candleman: The Complete Journey sta nella sua longevità, il titolo è infatti troppo breve ed è completabile in 4-5 ore, complice anche un level design che, soprattutto nelle ultime battute di gioco, si rivela leggermente prevedibile e ripetitivo. Tutto sommato Candleman: The Complete Journey offre però un’esperienza di gioco piacevole che non fa gridare al miracolo ma si limita a proporre un platform originale ed interessante.
PRO:
- Meccaniche di luci ed ombre originali ed accattivanti
- Ambientazioni variegate
- Narrazione interessante e non invadente
- Graficamente ed artisticamente ben fatto
CONTRO:
- Decisamente troppo breve
- Alcuni livelli sono troppo prevedibili
- Manca un vero e proprio senso di sfida