La saga che ha rivoluzionato il mondo degli FPS per console fa il suo esordio su console Nintendo, con un ritardo di “soli” 13 anni. Per la prima volta sarà possibile godersi BioShock 1, 2 ed Infinite nella loro versione rimasterizzata e con DLC annessi ovunque vogliate, grazie alla feature portatile di Nintendo Switch. Pronti per immergervi nuovamente nelle profondità abissali di Rapture e di essere catapultati ancora fra la città sospesa di Columbia?
Da Rapture fino a Columbia
Se foste vissuti negli ultimi 15 anni nei bassifondi di Rapture e non aveste mai sentito parlare di BioShock, sappiate che tutto ebbe inizio nel (ormai) lontano 2007, quando il primo capitolo della serie esordì su Xbox 360 e PC. Il gioco, nato dalla mente di Ken Levine, già lead designer di 2k Boston (o Irrational Game) ed autore di System Shock 2, fu un vero e proprio successo mediatico, divenendo uno dei masterpiece dei videogame post anni ’00. Pensato per essere fruito principalmente su console, a differenza della stragrande maggioranza degli FPS dell’epoca, BioShock propose una formula inedita che conquistò all’unanimità critica e pubblico, influenzando molti giochi a venire per tematiche e gameplay. Una città sottomarina in perfetto stile Art Deco si mescolava con le atmosfere inquietanti di una società distopica creata da Andrew Ryan, un folle visionario in eterna lotta con il rivoluzionario Fountaine. Un incidente aereo vi porterà a rifugiarvici quasi per caso, ma lo scenario che vi si parerà di fronte sarà quello di una metropoli ormai ridotta alla rovina. Gli abitanti hanno incominciato infatti a uccidersi e mutilarsi a vicenda a causa dell’Adam, una sostanza estratta da una lumaca marina in grado di conferire poteri straordinari, ma anche di dare assuefazione e dipendenza. Le classiche armi da fuoco si alternavano quindi all’utilizzo dei cosiddetti plasmidi, cocktail in grado d’incanalare l’adam in poteri quali fuoco, ghiaccio, elettricità ecc., dando origine a un gameplay ancora oggi osannato e innovativo. La serie poi passò a 2K Marin, che sviluppò il sequel BioShock 2, senza però registrare lo stesso successo del predecessore. Ken Levin e Irrational ripresero poi in mano la serie nel 2013 con BioShock Infinite, un prequel/spinoff ambientato agli inizi del ‘900 a Columbia, una città sospesa nell’aria creata dagli Americani come simbolo della società e degli ideali a stelle e strisce.
A Rapture la bellezza non è un fine, è un obbligo
Che effettuare dei porting per Nintendo Switch significhi anche scendere a compromessi tecnici ormai è cosa piuttosto assodata. C’è però un’enorme differenza fra chi esegue un lavoro certosino in modo da mascherare le lacune più evidenti e chi invece si limita al compitino compiendo dei veri e propri strafalcioni interattivi. Blind Squirrel Games, team dietro ai Remaster della serie di BioShock per le varie console dell’attuale generazione, fa certamente parte della prima categoria. Memore dei problemi avuti inizialmente con le versioni PC, Xbox One e PS4, risolti poi attraverso il rilascio di vari fix e patch, la versione Nintendo Switch fila come l’olio già nella sua prima build, risultando priva d’intoppi e senza downgrade troppo evidenti. Se il primo capitolo pare essere quello più “castrato” in termini di performance, con qualche perdita di troppo nelle texture e nella pulizia grafica in generale, BioShock 2 ed Infinite hanno invece ben poco da invidiare alle loro controparti “maggiori”. Dai 60fps di Ps4 Pro e Xbox One, su Nintendo Switch non si va oltre ai 30fps, ma ciò non intacca in alcun modo la godibilità dei tre giochi. Nulla da dire invece sul fronte audio: le stupenda OST e l’ottimo doppiaggio è stato riproposto senza tagli anche su Nintendo Switch. L’intera collection è proposta al prezzo di 49,99€, sicuramente non la cifra più economica se paragonata al costo delle versioni per PS4 e Xbox One, ormai facilmente reperibili sui 20-30€, giustificata solo in parte dalla possibilità di potersi portare con se questi tre gioiellini. Complessivamente, i tre giochi superano le 50 ore di longevità, se considerati anche i DLC.
Piattaforme disponibili: PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch
Versione testata: Nintendo Switch
Pro:
- Tutta la bellezza di Rapture e Columbia racchiusa nelle vostre mani
- Conversione eccellente…
Contro:
- …Che comunque risulta tecnicamente inferiore alle versioni PS4 e Xbox One
- Prezzo leggermente più alto della concorrenza