Come alcuni di voi potranno aver notato nel corso degli ultimi giorni, gli sviluppatori di Ubisoft hanno provveduto a effettuare alcune censure di tipo estetico per quanto riguarda interfaccia utente ed elementi in-game, all’interno del videogioco di successo Rainbow Six Siege. Ad esempio, i simboli dell’HUD sono ora meno spietati ed elementi ambientali come le slot machine sono state rimosse da alcune mappe di gioco.
Questo per accontentare alcune delle aspre leggi della politica cinese e quindi per riuscire a lanciare il titolo anche all’interno del mercato in questione. Esattamente come successo già in passato per scelte di questo genere, questa volta non c’è stata alcuna eccezione e i videogiocatori hanno subito espresso la loro delusione nei confronti di Ubisoft inviando recensioni negative del prodotto, particolare tramite la piattaforma PC Steam.
Teniamo a far notare che, secondo gli utenti che hanno espresso questa delusione, il vero problema risidierebbe nel fatto che per via di certe politiche della Cina, debbano andarci in mezzo anche le persone del resto del mondo.
Qui sotto potete trovare alcune immagini riportanti le differenze tra la versione precedente e quella censurata dello sparatutto tattico in prima persona, insieme ad alcuni screen rappresentanti alcuni pareri degli utenti.
Voi cosa ne pensate di questa faccenda? Ubisoft poteva forse gestire la cosa in modo diverso? Fatecelo sapere nei commenti. Intanto, prima di lasciarvi, vogliamo ricordare che Rainbow Six Siege è disponibile all’acquisto per le piattaforme PC Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One.