Nonostante The Elder Scrolls 7 sia ancora un’ipotesi lontana – secondo alcuni, addirittura da dieci anni nel futuro – la discussione sulla sua possibile ambientazione è già iniziata. A fare luce su questo argomento è stato Kurt Kuhlmann, ex-sviluppatore Bethesda e figura storica della saga, considerato il vero e proprio “lore master” della serie. In una recente intervista con il podcast Kiwi Talks, Kuhlmann ha condiviso riflessioni interessanti su quali luoghi potrebbero, secondo lui, non essere presi in considerazione per ambientare il prossimo capitolo principale del franchise.
Tra le esclusioni più rilevanti, Kuhlmann ha citato Elsweyr e Black Marsh, terre abitate principalmente da Khajiit (uomini-gatto) e Argoniani (uomini-lucertola). Secondo lui, queste regioni, pur affascinanti dal punto di vista narrativo, potrebbero risultare troppo “strane” per il grande pubblico, in particolare per chi non ha familiarità con le razze non umane dell’universo di The Elder Scrolls. Dato che il franchise è oggi un colosso mondiale – sotto l’ala di Microsoft – è sempre più necessario scegliere ambientazioni accessibili, in grado di parlare a una vasta fascia di videogiocatori.
Kuhlmann ha sottolineato come, ai tempi di titoli come Morrowind o Redguard, ci fosse più spazio per sperimentare, ma oggi la visione industriale è mutata, ed anche il cambio generazionale all’interno di Bethesda influenzerà scelte narrative e creative future. The Elder Scrolls VII, a suo dire, dovrà di conseguenza mantenersi “riconoscibile” e con protagonisti prevalentemente umani, per non disorientare una base d’utenza cresciuta in maniera esponenziale.
Curiosamente, le sue dichiarazioni arrivano prima ancora della conferma ufficiale dell’ambientazione di The Elder Scrolls 6, che molti fan danno per certa ad Hammerfell, ma che Bethesda non ha ancora annunciato in modo definitivo. In ogni caso, le osservazioni di Kuhlmann offrono uno spunto realistico: The Elder Scrolls non potrà più permettersi derive eccessivamente sperimentali o di nicchia, e dovrà trovare un equilibrio tra fedeltà al suo universo e appetibilità per il pubblico globale.
In tutto questo ricordiamo che secondo un noto giornalista il sesto capitolo di TES è già giocabile all’interno di Bethesda.
Lore Master of the Elder Scrolls Kurt Kuhlmann believes Elder Scrolls 7 won't be in Elsweyr or Black Marsh because of Microsoft wanting it to reach a wide demographic
Do you agree? pic.twitter.com/Dw7FfgIMqS
— Reece “Kiwi Talkz” Reilly (@kiwitalkz) July 19, 2025