Krafton ha intentato una causa contro Apple, Google e lo sviluppatore di giochi Garena su un presunto clone di PUBG. In una causa depositata lunedì 10 gennaio, lo sviluppatore di PUBG: Battlegrounds e PUBG Mobile Krafton ha accusato Apple e Google di aver permesso a una “versione mobile palesemente ‘illecita’ di Battlegrounds” di essere venduta nei loro rispettivi app store.
Il gioco mobile in questione si chiama Free Fire ed è sviluppato dall’imputato Garena. Krafton sostiene che Free Fire – e un nuovo gioco, Free Fire Max – “copia palesemente Battlegrounds” e include “numerosi aspetti di Battlegrounds”. Parlando a TechCrunch, un portavoce di Garena ha detto che “le rivendicazioni di Krafton sono infondate”.
Per Apple e Google, Krafton sostiene che entrambe le società hanno “guadagnato una quantità sostanziale di entrate dalla loro distribuzione di Free Fire”, e afferma di aver chiesto a entrambe le società di smettere di distribuire il gioco di Garena senza ricevere alcun esito positivo. Krafton sostiene che si tratta di un caso di “applicazione selettiva della legge sul copyright” che equivale a una presunta responsabilità di Apple e Google per violazione intenzionale.
La causa nomina anche il sito di proprietà di Google, YouTube, nella sua azione, affermando che ha richiesto a YouTube di rimuovere i video di Free Fire senza alcun risultato. La causa di Krafton mira a ricevere denaro dalle parti nominate, compresi “i profitti dei convenuti Apple e Google in quantità da dimostrare al processo”.
Se siete interessati, potete trovare la nostra recensione di PUBG al seguente link.
“Al momento ci troviamo di fronte ad un prodotto poco raffinato, problematico e decisamente troppo costoso per quello che offre, soprattutto in base alla concorrenza spietata presente sul mercato. Purtroppo il titolo non è riuscito a crescere in modo soddisfacente durante il corso dell’anno e, ancora una volta, manca quel supporto di qualità che è riuscito a portare Fornite al trono del titolo più giocato in assoluto. Non stiamo dicendo che serve un miracolo da parte di Blue Hole ma è sicuramente necessario un cambio di direzione forte e deciso per riportare PlayerUnknown’s Battlegrounds ai fasti di un tempo.”