Sony continua a far parlare di sé, questa volta a causa di un nuovo video dello youtuber e leaker Moore’s Law is Dead, che torna a trattare due temi particolarmente sensibili per il futuro dell’ecosistema PlayStation: l’idea di una PS6 portatile e un enorme salto tecnico per il PSSR, la tecnologia di upscaling proprietaria già presente su PS5 Pro. Pur ricordando che la credibilità della fonte è oggetto di discussione, lo stesso canale è noto per aver anticipato correttamente diversi dettagli della mid-gen Sony, motivo per cui queste informazioni meritano almeno attenzione.
Fatta questa precisazione, suNeoGAF è stato riportato che secondo il leaker diversi sviluppatori avrebbero ricevuto da Sony una pressione crescente sull’uso della recente modalità a basso consumo energetico di PS5, opzione che riduce alcune funzioni tecniche per contenere consumi e temperature. Questo comportamento, secondo le fonti citate, potrebbe non essere casuale: sarebbe una sorta di “prova generale” per preparare il settore a lavorare su giochi ottimizzati per hardware meno potente e con performance limitate, proprio come accadrebbe su una ipotetica PS6 portatile. L’insistenza riguarderebbe soprattutto la riduzione della risoluzione e della qualità visiva in favore di frame-rate più stabili.
Il quadro viene rafforzato dall’arrivo di strumenti tecnici come Razor CPU, un sistema progettato per limitare l’utilizzo del processore e mitigare i colli di bottiglia nelle configurazioni meno performanti. Parallelamente, Sony avrebbe distribuito tool aggiuntivi per supportare uno sviluppo più agile su più livelli di potenza, un indizio che sembra andare nella stessa direzione di un’eventuale piattaforma portatile.
Il secondo grande tema del leak riguarda il PSSR, la tecnologia di upscaling destinata a fare da pilastro per PS5 Pro e verosimilmente per PS6. Stando alle informazioni riportate, Sony starebbe preparando un PSSR 2.0, capace di migliorare drasticamente la qualità dell’immagine, correggere artefatti e gestire meglio scene complesse. Tra gli strumenti menzionati compaiono PSML Replay, utilizzato per l’analisi e il debug dei fotogrammi, e Multi-Frame Super Resolution 2, un sistema avanzato che sfrutta l’intelligenza artificiale per un upscaling più accurato e stabile.
Come sempre quando si parla di Moore’s Law is Dead, è bene mantenere una certa cautela: molte informazioni hanno avuto conferme nel tempo, altre no. Tuttavia, l’insieme dei dettagli delineati dà l’idea di una Sony orientata da un lato verso un futuro portatile-ibrido, e dall’altro verso un’evoluzione significativa delle tecnologie grafiche delle proprie piattaforme. Per ora restano solo indiscrezioni (che si aggiungono a quelle delle scorse settimane), ma delineano un possibile scenario per la prossima generazione PlayStation.
