Secondo una nuova ondata di indiscrezioni condivise dal canale Moore’s Law is Dead, PS6 sarà in grado di garantire sessioni di gioco a risoluzione 4K con frame rate di 120 FPS, mantenendo stabilità e reattività anche nei titoli più esigenti. A rendere possibile questo salto generazionale sarà una combinazione di CPU AMD Zen 6 e una GPU personalizzata basata su RDNA 5, con un’architettura profondamente ottimizzata da Sony.
Tweaktown riporta che il dato che più fa scalpore è la promessa di un boost nel ray tracing da 5 a 10 volte superiore rispetto alla PS5 base. Una potenza tale che porrebbe PlayStation 6 vicina, se non al pari, di schede video di fascia enthusiast come la RTX 4080 o addirittura RTX 5080, garantendo riflessi, ombre e illuminazione globale incredibilmente realistici. Le prestazioni in rasterizzazione potrebbero invece superare di 2-3 volte la PS5, avvicinandosi ai livelli di una RX 9070 XT.
Il cuore grafico della PS6 sarà presumibilmente basato sul chip AT2 della famiglia RDNA 5, in versioni da 40 a 48 compute units con frequenze oltre i 3,0 GHz. Il tutto abbinato a VRAM GDDR7, che contribuirà a migliorare la larghezza di banda e la velocità di elaborazione dei dati, supportando anche tecnologie avanzate come AI upscaling e machine learning.
Ovviamente non mancano speculazioni sul prezzo, che potrebbe sfiorare i 900 dollari, ma sarebbe giustificato da una piattaforma che offre esperienze grafiche e prestazionali impensabili fino a pochi anni fa. Inoltre, secondo quanto riferito nel podcast “Broken Silicon”, Sony starebbe pensando ad un’integrazione strategica con la propria linea di TV 4K 120Hz, per creare un ecosistema ad alte prestazioni pensato appositamente per sfruttare a pieno la potenza della PS6.
Precisiamo comunque che a dispetto di questo rumor, un altro insider ha affermato che PS6 sarà meno potente della nuova Xbox.