Secondo nuove indiscrezioni, la prossima generazione di console, attesa probabilmente nel corso del 2027, potrebbe segnare una netta differenza di strategia tra Sony e Microsoft. A parlare è ancora una volta Moore’s Law is Dead (MLID), leaker e analista hardware ritenuto affidabile, che ha condiviso nuovi dettagli sui piani di entrambe le aziende, parlando di una PS6 molto meno costosa della prossima Xbox, ma anche meno potente.
Stando al suo report, prontamente condiviso da VGC, la prossima Xbox utilizzerà un processore personalizzato AMD Magnus APU, una soluzione che unisce CPU e GPU in un singolo chip e che, secondo le stime, sarà quasi la metà più grande di quella pensata per PlayStation 6. Ciò si tradurrebbe in una potenza superiore, ma anche in costi di produzione molto più elevati. MLID ritiene che la console Microsoft potrebbe posizionarsi come un vero ibrido tra console e PC, in grado di eseguire sia giochi Xbox sia titoli per PC Windows, con prestazioni comparabili alle schede grafiche di fascia altissima come le RTX 5080 o 5090.
Tuttavia, questo salto tecnologico avrà un prezzo: la nuova Xbox, secondo le stime, potrebbe costare tra 800 e 1200 dollari, ponendosi come un dispositivo premium pensato anche per chi gioca su monitor. La differenza di prestazioni rispetto a PS6 sarebbe comunque limitata, nell’ordine del 20-30%, e dunque poco percepibile su una TV tradizionale.
La PS6, d’altro canto, punterebbe su un equilibrio tra potenza, efficienza e costo, mantenendo un prezzo di lancio più competitivo e concentrandosi su un’esperienza console pura. Le fonti vicine a KeplerL2 e alle dichiarazioni di Mark Cerny confermano che Sony intende rispettare il classico ciclo di sette anni, con un lancio previsto proprio nel 2027.
In sintesi, mentre Microsoft sembra voler ridefinire i confini tra PC e console con un prodotto ambizioso ma costoso, Sony preferirebbe rimanere su una strada più concreta e accessibile, cercando di mantenere il vantaggio in termini di rapporto qualità-prezzo. Entrambe le aziende, comunque, si preparano a un nuovo scontro tecnologico che — a differenza del passato — potrebbe non basarsi più solo sulla potenza bruta, ma sulla filosofia d’uso che ogni piattaforma offrirà ai giocatori.