Digital Foundry ha pubblicato un nuovo podcast dove hanno affermato che la prossima generazione di console, ragion per cui PS6 e la nuova Xbox, saranno finalmente in grado di compiere il proverbiale salto “next-gen“, cosa che non sono riuscite a fare PS5 ed Xbox Series X|S per tutta una serie di motivi.
La celeberrima redazione inglese ha affermato che le nuove console di Sony e Microsoft potranno raggiungere questo risultato grazie ad un utilizzo massiccio del machine learning, con i team di sviluppo che potranno trarre non pochi vantaggi dallo sfruttamento dell’apprendimento automatico.
Digital Foundry ha fatto notare che al momento l’utilizzo del machine Learning è ancora agli inizi, con gli studi che hanno iniziato soltanto in questo ultimo periodo ad utilizzare il denoising del ray-tracing con NVIDIA DLSS Ray Reconstruction.
I redattori di DF hanno inoltre affermato che attraverso l’apprendimento automatico gli studi potranno beneficiare di tutta una serie di tecniche per migliorare con poco lavoro i materiali e delle texture e la geometria, realizzando di conseguenza dei giochi con un comparto tecnico migliore su PlayStation 6 e nuova Xbox.
In conclusione gli esperti di Digital Foundry hanno affermato che PS5 ed Xbox Serie X hanno sostanzialmente promesso più di quanto erano effettivamente in grado di realizzare, visto che per far girare i giochi con una risoluzione di 4K a 60 FPS sarebbe stato necessario realizzare giochi con una grafica da PS4 e Xbox One. Questa cosa dipende principalmente dall’insufficiente larghezza di banda della GPU.
In tutto questo ricordiamo che PS6 ed Xbox Next dovrebbero uscire nel 2027, mentre PS5 Pro dovrebbe essere annunciata tra ormai pochi giorni.