L’industria videoludica potrebbe subire un duro colpo a causa delle politiche economiche annunciate da Donald Trump. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha espresso preoccupazione riguardo agli effetti dei dazi sulle vendite di console, temendo che l’incremento dei costi possa rallentare il mercato. Secondo il dirigente infatti, mentre la vendita dei giochi in formato fisico sembra al sicuro da questi provvedimenti, le piattaforme hardware come PS5, Xbox Series X|S e la futura Nintendo Switch 2 potrebbero risentirne pesantemente.
Intervistato da VentureBeat, Zelnick ha dichiarato di non essere un sostenitore delle guerre commerciali, pur riconoscendo che in alcuni casi le tariffe possono avere una loro logica. Tuttavia, ha ribadito la sua posizione di libero commerciante, sottolineando che i dazi voluti da Donald Trump non sono lo strumento ideale per gestire la tassazione e sostenere l’economia.
Secondo il CEO di Take-Two Interactive, una nota positiva arriva dalla sospensione temporanea delle tariffe per Messico e Canada, che durerà 30 giorni e che potrebbe rappresentare un primo segnale verso una possibile revisione della politica tariffaria da parte del Presidente degli USA.
L’impatto di eventuali dazi sulle console potrebbe riflettersi in un aumento generalizzato dei prezzi, colpendo di fatto direttamente i consumatori e rendendo più difficile l’accesso alle piattaforme di nuova generazione. Questo scenario potrebbe ovviamente avere delle ripercussioni anche sui produttori di hardware e sugli sviluppatori di videogiochi, rallentando la crescita del settore.
In questo contesto economico, piuttosto incerto e difficile, il CEO di Take-Two Interactive ha precisato che la società continua a guardare al futuro, confermando che GTA 6 e Mafia: The Old Country sono attesi rispettivamente per l’autunno e l’estate, senza ritardi previsti.
La situazione rimane incerta, ma la speranza degli appassionati è che eventuali accordi internazionali possano scongiurare rincari e garantire un accesso più equo alle console e ai videogiochi di prossima generazione.