Tom Warren sta condividendo una gran quantità d’informazioni su PS5 Pro, rivelando con un nuovo report le specifiche richieste da Sony per i giochi certificati per questo nuovo modello della console.
Dopo che il giornalista ha rivelato appena poche ore fa che il colosso giapponese sta chiedendo ai team di preparare i titoli entro l’estate, Warren ha condiviso altri dettagli riguardanti questa nuova console dell’azienda nipponica, ed in particolar modo sui requisiti richiesti per ottenere la certificazione “PS5 Pro Enhanced”.
E confermando per buona parte quanto detto da Tom Henderson con un report qualche settimana fa, Tom Warren ha affermato con un articolo su The Verge che Sony sta chiedendo ai team di sviluppo il supporto al 4K upscalato e la presenza dei 60 fps come criteri minimi per l’etichetta enhanced di PS5 Pro
Il giornalista ha aggiunto che anche i titoli a 30 fps potranno ottenere questa certificazione dal colosso giapponese, a patto però che il titolo sia contraddistinto da un comparto tecnico forte di un consistente aumento della risoluzione (minimo 4K nativo) rispetto alla versione per PlayStation 5, oppure ancora dalla presenza massiccia del Ray Tracing.
Tom Warren ha aggiunto che Sony non consentirà la certificazione a giochi che presentano una risoluzione dinamica, precisando inoltre che PS5 Pro includerà anche una modalità ultra-boost volta a migliorare in automatico i giochi che non la supportano in modo nativo. Al momento non è chiaro quali possano essere le reali migliorie offerte dalla console grazie a questa modalità automatica.