Quando il 2021 di PS5 (ovviamente non solo) è ormai sul viale di tramonto, tante redazioni sparse per il mondo stanno pubblicando tutta una serie di articoli che vanno ad analizzare questo anno solare della console di nuova generazione di Sony Interactive Entertainment.
Ed in questo articolo vi segnaliamo il nuovo editoriale ad opera di Kotaku, celebre portale online che ha evidenziato come il colosso giapponese sia riuscito sì a pubblicare sul mercato una buona quantità di giochi sul mercato, ma quanto fatto dall’azienda proveniente dal Paese del Sol Levante in conclusione non è riuscito a soddisfare pienamente.
Ovviamente il sito fa un confronto diretto con Xbox Series X ed Xbox Series S, nuove console di Microsoft che sono riuscite ad affacciarsi sul mercato forti di titoli molto interessanti ed apprezzati da critica e pubblico, come le recenti Halo Infinite e Forza Horizon 5, il tutto con la possibilità di giocarle gratuitamente essendo abbonati ad Xbox Game Pass.
Su PS5 però non è attualmente presente un servizio simile a quello offerto dalla concorrenza, con i giochi che sono contraddistinti da un prezzo pieno. Inoltre la console presenta un sistema operativo ricco di nuove funzionalità, ma al tempo stesso ancora privo di alcune feature presenti su PS4 come temi e cartelle di gioco personalizzabili.
Il 2020 ha visto una PlayStation 5 decisamente sugli scudi grazie al rilascio di Astro’s Playroom, il remake di Demon’s Souls e Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, ma il 2021 è alla fine risultato essere piuttosto fiacco. Il primo gioco esclusivo per PS5 di Sony del 2021 è stato Destruction Allstars, un gioco di guida competitivo piuttosto deludente, per poi passare a MLB: The Show 21, che per la prima volta nella storia del franchise è stata rilasciata anche per console Xbox, per poi passare al roguelike Returnal di Housemarque.
E questo è stato il primo grande successo della nuova console di Sony del 2021, con la prossima grande esclusiva per PS5 first party approdata sul mercato l’11 giugno: si tratta di Ratchet and Clank: A Rift Apart. L’anno in corso della console ha poi visto approdare sul mercato Ghost of Tsushima: Director’s Cut o Death Stranding Director’s Cut, due giochi per PS4 approdati su PlayStation 5 con un comparto tecnico migliorato e con dei contenuti inedito.
I possessori della nuova console di Sony hanno potuto poi gustarsi Deathloop, esclusiva temporale di Bethesda, e Kena: Bridge of Spirits. I mesi finali dell’anno non hanno visto approdare sul mercato nuove esclusive di peso, con Horizon Forbidden West, Gran Turismo 7 e God of War Ragnarok tutti e tre rinviati al 2022.
A questo punto l’editoriale di Kotaku si conclude affermando di guardare con non poco interesse al 2022, anno che dovrebbe offrire una line-up di titoli molto più corposa e di qualità rispetto a quella offerta da Sony nel 2021, con PS5 che dovrebbe inoltre abbracciare anche un abbonamento simile ad Xbox Game Pass, stando ad alcuni rumor.
Insomma sì, in conclusione il 2021 di PlayStation 5 è stato un po’ fiacco per il redattore d Kotaku, ma il 2022 potrebbe vedere una Sony in grande spolvero e desiderosa di fornire risposte importanti al proprio pubblico.