Nelle ultime settimane, alcuni fan PlayStation hanno fatto sentire la propria voce scrivendo direttamente a Sony per esprimere disagio e incertezza sul futuro delle esclusive PS5. La causa scatenante? Un recente annuncio di lavoro pubblicato dal colosso giapponese che, secondo parte della community, suggeriva l’intenzione di portare giochi first-party anche su Xbox. Sebbene gli insider abbiano invitato a non trarre conclusioni affrettate, la notizia ha alimentato un acceso dibattito sul ruolo delle esclusive nel futuro dell’ecosistema PlayStation.
Tra i timori principali c’è la possibile perdita di unicità dell’offerta Sony, percepita da molti come un elemento distintivo rispetto alla concorrenza. Per placare gli animi, almeno parzialmente, Sony ha risposto via email a uno dei fan, sottolineando (grazie a PlayStationLifeStyle):
“Mentre continuiamo ad esplorare nuovi modi per far crescere ed evolvere l’ecosistema videoludico, siamo impegnati a preservare l’identità unica che PlayStation rappresenta. Come sempre, ascolteremo il feedback della nostra community, inclusi giocatori come te, per garantire che le nostre decisioni siano allineate con l’esperienza che ti aspetti da PlayStation.”
Ovviamente si tratta di una risposta formale e prudente, che certamente non suggerisce dei cambiamenti all’orizzonte. Proprio in tal senso ricordammo che attualmente, Sony mantiene la strategia già nota: i giochi single-player realizzati dai suoi studi interni restano in gran parte esclusivi, anche se potranno arrivare in seguito su PC (come successo con God of War o The Last of Us). Tuttavia, i giochi live service — cioè quelli pensati per esperienze multigiocatore e aggiornamenti continui — saranno multipiattaforma sin dal lancio, come dimostrato dal caso Helldivers 2 in arrivo su Xbox Series X|S, disponibile anche su PC e con funzionalità cross-play.
Un’eccezione è rappresentata da Lego Horizon Adventures, uscito anche su Nintendo Switch, una scelta valutata da Sony come coerente con il target del gioco. In conclusione, il messaggio di fondo è chiaro: PlayStation punta a crescere ed innovare, anche a costo di scontentare alcuni fan. La sfida sarà di conseguenza quella di trovare un equilibrio tra espansione commerciale e tutela dell’identità del marchio — un tema destinato a restare centrale nelle scelte strategiche dei prossimi anni.