L’abbiamo provato a Los Angeles e siamo tornati sulle sue strade anche a Colonia, manca ormai davvero poco all’uscita di Forza Horizon 4 e abbiamo deciso di cogliere l’occasione presentata dal rilascio della demo per parlarne ancora una volta prima della recensione finale.
Playground Games è uno di quei team che riesce a compiere il miracolo ogni volta che si affaccia sull’universo videoludico. Dopo aver vissuto l’esperienza arcade più completa ed emozionante della storia, ovvero Forza Horizon 3, sembrava davvero impossibile riuscire a rinnovarsi e proporre qualcosa di veramente significativo, Forza Horizon 4 arriva invece come un fulmine a ciel sereno con l’unico proposito di stupirci ancora una volta.
Dopo aver provato la demo mostrata in occasione della conferenza Microsoft dell’E3 di giugno non c’è davvero molto di nuovo in quanto mostrato da Playground Games alla Gamescom e nella demo rilasciata qualche giorno fa. Questa volta però abbiamo avuto l’occasione di provarla con tranquillità, approfondendo quegli aspetti resi disponibili nella versione dimostrativa. Questa volta ci siamo avvicinati alla versione PC e, dopo aver dovuto raccogliere la mascella da terra di fronte alla versione Xbox One X, siamo tornati sulle strade dell’Inghilterra a bordo di una configurazione medio-alta, capace di reggere benissimo quella meraviglia grafica chiamata Forza Horizon 4 senza troppi sforzi.
La demo si apre sfoggiando la più grande novità presentata in Forza Horizon 4: le stagioni. Una spettacolare gara che illustra le caratteristiche e gli effetti dei cambiamenti climatici all’interno del titolo. Partendo dai colori caldi dell’autunno a bordo di una hypercar, si passa all’innevato inverno fatto di rally e competizioni più aspre per poi aprirsi ad una piovosa primavera in mezzo al bosco durante la gara con le moto per finire nella calda estate ancora una volta fatta di supercar, musica e follie. Forza Horizon 4 non sembra tradire lo spirito della serie ma impara dai propri, pochissimi errori, e continua a guardare avanti. La decisione di tornare ad un’impostazione che vede il giocatore vestire i panni di un semplice partecipante del festival Horizon ha permesso ai ragazzi di Playground Games di creare delle soluzioni di gameplay più genuine ed immediate. Ad animare il festival troveremo però gli stessi personaggi presenti in Forza Horizon 3 e, anche se la “lore” del titolo non è sicuramente uno dei punti più interessanti, è piacevole trovare una soluzione di continuità all’interno di un titolo tipicamente privo di personaggi caratterizzati o personalità di spicco.
Dopo aver completato la gara d’apertura, l’esperienza di Forza Horizon 4 inizia ad aprirsi grazie alla presenza di tantissime attività da svolgere, alcune ben conosciute, altre completamente nuove. Le meccaniche di base del titolo, pur essendo rimaste fondamentalmente le stesse, vengono proposte in modo diverso e le differenze tra le varie tipologie di competizione vengono messe in evidenza da personaggi dedicati e da sistemi di leveling dedicati alle single tipologie. Vincere una gara di rally non ci garantisce l’accesso alla lega superiore delle gare su strada, ogni tipologia di competizione trova dunque un suo individuale percorso e si svolge in modo parallelo a tutti gli altri, evitando così la confusione causata dalle troppe gare a schermo.
Forza Horizon 4 resta tuttavia un titolo votato alla libertà del giocatore, un titolo capace di esprimere la bellezza delle corse automobilistiche senza puntare necessariamente al realismo ma proponendo un motore di guida simularcade molto bilanciato e decisamente generoso anche con il giocatore più sconsiderato. I cambiamenti climatici ed i diversi tipi di terreno vanno come sempre ad influire sulla tenuta del veicolo e sul “feeling” della guida, passando dal ghiaccio scivoloso alla tenuta dell’asfalto asciutto. Forza Horizon 4 ci permetterà inoltre di svolgere diversi “lavoretti” per guadagnare qualche credito e farci conoscere all’interno del festival, durante la demo potremo infatti prendere parte ad uno stunt davvero spettacolare che lascia intendere grandi cose dal punto di vista delle attività secondarie, ma è ancora tutto da vedere. Per quanto riguarda il comparto tecnico, siamo rimasti semplicemente sbalorditi dalla pulizia e dai colori sfoggiati dal titolo. Ottimizzato in modo davvero straordinario, la versione PC di Forza Horizon 4 è capace di regalare un’esperienza mozzafiato garantendo la stabilità dei 60FPS anche sulle macchine di fascia medio-alta. La cura del dettaglio, la pulizia, l’illuminazione, Forza Horizon 4 sembra davvero essere uno dei titoli graficamente più spettacolari mai visti finora e, considerando che il titolo è entrato in fase gold, sappiamo benissimo cosa ci aspetta. Non ci resta che aspettare quei pochi giorni che ci separano dalla recensione finale del titolo e scaldare i motori per quello che sembra essere il miglior arcade racing game della storia, ancora una volta.