La tecnica che gli esperti di sicurezza consigliano ma che quasi nessuno utilizza al bancomat.
Ormai il gesto di ritirare i soldi al bancomat è entrato nella nostra quotidianità, al punto che lo si compie in maniera quasi automatica. Inseriamo la carta, digitiamo il PIN, scegliamo l’importo e attendiamo le banconote.
La stessa routine ripetuta per anni e anni. Diventata così automatica da dare l’illusione della sicurezza. In realtà, proprio mentre compiamo questi gesti così familiari, potremmo essere nel mirino dei malintenzionati.
Negli ultimi anni, le tecniche di frode bancaria si sono evolute in modo impressionante, divenendo sempre più sofisticate e difficili da individuare. Non stupisce che i criminali abbiano affinato i metodi, così da agire in maniera indisturbata. Tuttavia, un semplice controllo di 3 secondi consente di tenere al sicuro il proprio conto corrente da perdite devastanti.
Come smascherare la frode al bancomat
Gli esperti di sicurezza informatica della Norton hanno diffuso una tecnica di protezione semplice quanto efficace. Prima di inserire la carta o digitare il pin è fondamentale toccare e premere con attenzione due componenti specifici del bancomat:
- Il lettore di carte
- Il tastierino numerico

Questi due elementi sono i bersagli prediletti dei criminali che praticano lo skimming delle carte di credito. Utilizzando questa tecnica fraudolenta possono copiare i dati della banda magnetica delle carte attraverso appositi dispositivi, chiamati per l’appunto skimmer.
Tali dispositivi sono installati segretamente sopra il lettore orinale, parallelamente una tastiera contraffatta può essere sovrapposta quella reale per catturare il PIN mentre viene digitato. Questi dispositivi sono progettati per mimetizzarsi perfettamente con la struttura originale del bancomat, rendendoli praticamente invisibili a un’occhiata superficiale.
Questi dispositivi devono essere facilmente rimovibili così da consentire ai criminali di recuperarli rapidamente e senza dare troppo nell’occhio. Per questo motivo, è fondamentale premere le due componenti del bancomat prima di effettuare un prelievo.
Se premendo il lettore o il tastierino questi sembrano muoversi, allentarsi o staccarsi anche minimamente, è un chiaro segnale che il bancomat è stato manomesso. In questo caso, la regola d’oro è interrompere immediatamente qualsiasi operazione e cercare un altro sportello.
Come capire se il proprio conto bancario è stato violato
I segnali di allarme che indicano un possibile compromissione del conto includono notifiche di transazioni sconosciute, addebiti anomali o acquisti mai effettuati. Anche prelievi o bonifici effettuati in orari insoliti dovrebbero destare sospetto.
La rapidità d’intervento è cruciale: contattare immediatamente la banca, richiedere il blocco della carta, modificare tutte le password associate e attivare gli avvisi di sicurezza può fare la differenza tra una piccola seccatura e una perdita finanziaria significativa.