Come certamente saprete già, nei giorni scorsi Nintendo ha tenuto un il Direct dell’E3 2019 dove erano presenti anche Pokémon Spada e Pokémon Scudo, nuovi capitoli della serie in arrivo su Nintendo Switch il 15 novembre 2019 dopo i recenti Pokémon Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee.
Junichi Masuda di Game Freak ha poi rivelato però, nel corso dalla Nintendo TreeHouse all’E3 2019, che i due titoli non includeranno i Pokémon al di fuori della regione di Galar, quindi vedendo totalmente eliminati ed incompatibili la maggior parte dei vecchi mostriciattoli tascabili che prima erano presenti nel Pokédex nazionale.
Ovviamente il pubblico è insorto con fermezza a questa notizia, bombardando di “dislike” il video su YouTube della Treehouse in questione allegando l’hashtag #bringbackthenationaldex.
Junichi Masuda quindi ha provato a calmare la folla inferocita nel corso di un’intervista con USgamer, ribadendo che tale decisione è stata presa a causa dell’elevato numero di circa 800 Pokémon della serie, che avrebbe richiesto un lavoro di adattamento mastodontico, aggiungendo inoltre che questa decisione è stata presa anche per bilanciare il combattimento, effettuando quindi una selezione a cui difficilmente si potrà fare a meno anche nei prossimi capitoli delle serie.
“Ma più di tutto questo, il problema riguarda il sistema di combattimento. Ci dobbiamo assicurare che tutto sia bilanciato e dobbiamo anche dare la possibilità ai Pokémon che compaiono nel gioco di risaltare. Sapevamo che a un certo punto non saremmo più stati in grado di supportare in maniera indefinita tutti i Pokémon e abbiamo pensato che probabilmente Pokémon Spada e Scudo sarebbe stato un buon punto da cui valutare quali fossero i Pokémon che meritano di essere portati avanti in futuro anche considerando il bilanciamento del sistema di combattimento. Non si tratterà comunque di avere solo Pokémon nuovi nel Pokédex della regione di Galar, ci saranno comunque molti dei Pokémon preferiti dai fan che potranno essere portati nella nuova avventura. Sì, si tratta comunque di raggiungere un giusto bilanciamento e arrivare a una selezione ottimale di Pokémon per l’avventura che vogliamo mettere a disposizione”.