La nona generazione di Pokémon ha introdotto delle novità come il fenomeno Teracristal che rende i Pokémon di Paldea scintillanti proprio come delle gemme e più forti. Nonostante ciò fra le attività che coinvolgono maggiormente gli amanti dei Pokémon non possiamo menzionare fin da subito la ricerca dei mostriciattoli cromatici. Gli shiny, ovvero Pokémon dalla colorazione differente, sono stati introdotti nella seconda generazione e da allora, gli appassionati di non possono farne a meno di catturarne il più possibile.
I Pokémon cromatici sono presenti anche nella nona generazione e ovviamente potranno essere catturati seguendo due schemi che di certo non suoneranno nuovi ai videogiocatori, quali l’uso del cromamuleto e il metodo Masuda: il nome di quest’ultimo è stato coniato dai fan e viene da Junichi Masuda, nonché director di Game Freak.
Fin dalla loro introduzione, i Pokémon shiny sono dunque i mostriciattoli più ambiti dai fan.
Il cromamuleto, introdotto in Pokémon Nero 2 e Bianco 2, potrà essere di proprietà dei giocatori soltanto una volta completato il pokédex regionale e facendo successivamente visita a Jacq all’Accademia. Grazie all’uso dello strumento dunque le probabilità di incontrare uno shiny selvatico ammonteranno a 0,07%.
Grazie poi all’incremento delle funzionalità introdotte nel corso degli anni, il Metodo Masuda sfrutta proprio la possibilità dei videogiocatori di scambiarsi Pokémon di nazionalità diversa. Bisognerà avere un Ditto ottenuto da un videogiocatore estero e il mostriciattolo da voler ottenere shiny. In possesso di cromamuleto e facendo schiudere le uova ottenute dai due Pokémon con le condizioni precedentemente menzionate, le probabilità di trovarne uno cromatico dalle uova salgono a ben 0,14%.
Nella nona generazione sarà possibile preparare dei piatti che serviranno a facilitare la schiusura delle uova, inoltre i panini in base agli ingredienti scelti, avranno effetti diversi e potranno anche potenziare più tipi di Pokémon.