Ci siamo, è tempo di chiudere i conti con la nona generazione di mostriciattoli tascabili, almeno per quanto concerne Pokémon Scarlatto e Violetto. O forse no? Pokémon Scarlatto e Violetto: Il Disco Indaco ha il compito di svelare finalmente i segreti relativi al Tesoro dell’Area Zero e al misterioso Pokémon testuggine Terapagos. Ma sarà davvero così?
Riuscirà questa seconda parte del DLC a rispondere a tutti i quesiti rimasti in sospeso e dare così il giusto epilogo per risollevare le sorti di Pokémon Scarlatto e Violetto? Scopritelo assieme a noi in questa recensione di Pokémon Scarlatto e Violetto: Il Disco Indaco.
Dalla tradizione alla modernità: il setup
Dopo aver visitato Nordivia, luogo di tradizione e cultura, il nostro alter-ego dovrà misurarsi, per la prima volta, con l’Accademia Mirtillo in quel di Unima. Tanti altri Pokémon, classici e non, si aggiungono quindi al roster di Pokémon Scarlatto e Violetto, così come nuovi agguerritissimi allenatori pronti a sfidarvi in lotte 2 vs 2.
Torneremo quindi ad Unima, location già esplorata ai tempi di Bianco e Nero e relativi sequel, ospiti dell’Accademia Mirtillo e della sua Lega. Dopo aver fatto conoscenza con Rupi, figlia del capopalestra di Libecciopoli Rafan, verremo introdotti nel Bioterarium, un ambiente artificiale in grado di replicare diversi biomi e ospitare quindi Pokémon di diversa natura.
Raddoppia la sfida: lotte 2 vs 2
Sistemati i nostri bagagli, verremo quindi accolti come studenti in trasferta con il permesso speciale, di norma riservato unicamente ai suoi iscritti, di confrontarsi con la Lega Mirtillo. A differenza di quanto visto in Scarlatto e Violetto e nella prima parte del DLC, le battaglie ne Il Disco Indaco si svolgeranno unicamente in doppio, un ottimo modo per differenziarsi dalla monotonia del gioco principale e, soprattutto, di introdurre i giocatori al competitivo.
Le sfide proposte in-game infatti metteranno in evidenza alcune meccaniche interessanti solitamente riservate al gioco online competitivo, dandovi filo da torcere soprattutto quando ci si confronta con i Superquattro della LeMi, tutt’altro livello di sfida rispetto al gioco principale e alla prima parte del DLC.
L’Accademia Mirtillo sarà anche un luogo dove raccogliere strumenti utili proprio per le battaglie in competitivo, una volta difficili da reperire, ora raccolte in un unico shop comodamente raggiungibile dall’hub centrale dell’Accademia. Ulteriormente esteso anche il Pokédex con altre centinaia di creature provenienti dai titoli passati e non.
Fra misteri, tesori e cristalli: la lore
Pokémon Scarlatto e Violetto: Il Disco Indaco però passa anche dalla narrativa, e le aspettative circa un’epilogo degno di nota erano naturalmente alte, vista la quantità di elementi messi in campo da Game Freak nel corso dell’avventura principale. Se la prima parte del DLC non aveva convinto sia in termini ludici che narrativi, Il Disco Indaco osa decisamente qualcosa in più facendoci finalmente addentrare nelle misteriose profondità dell’Area Zero.
Nonostante un inizio senz’altro più convincente rispetto a La maschera turchese, fra comprimari interessanti e nuovi dettagli di lore, la magia de Il Disco Indaco si affievolisce quando si tratta di fornire spiegazioni adeguate e in grado di lasciare a bocca aperta il giocatore.
Oltre a ciò, la boss battle con Terapagos è forse fra le più insipide del franchise, sia per la scarsa resa scenica a livello visivo, sia per la breve durata e per la difficoltà che, proprio sul più bello, si riduce drasticamente dopo che, in precedenza, ci aveva convinti per quasi tutta la durata di questa seconda parte del DLC.
Ma oltre al danno però, la beffa è presto servita: come annunciato da The Pokémon Company stessa e come ampiamente previsto da chiunque come noi abbia raggiunto i titoli di coda di questo DLC, il vero e definitivo epilogo de Il Tesoro dell’Area Zero verrà rilasciato soltanto l’11 Gennaio con una nuova, e ultima, porzione dell’espansione. Il Disco Indaco infatti, si conclude piuttosto in fretta e senza aver districato ogni singolo filo di trama come invece era lecito aspettarsi.
A sorpresa quindi, per assistere al vero epilogo che, si spera, conterrà le risposte omesse dalle due parti finora rilasciate bisognerà attendere ancora. Una mossa certamente discutibile da parte di Game Freak e The Pokémon Company soprattutto perchè non prevista, o quantomeno non dichiarata, al tempo della prima messa in vendita del DLC.
Tirando le somme
Senza tirare in ballo la questione tecnica, per la quale non ci aspettavamo chissà che miglioramenti rispetto alla prima parte del DLC, Il Disco Indaco fornisce sicuramente spunti di gameplay migliori rispetto al suo predecessore, ma siamo ancora ben lontani da una resa complessiva definibile soddisfacente.
Il Tesoro dell’Area Zero infatti, compensa sì in parte la scarsa presenza di trama e lore soltanto abbozzata che aveva contraddistinto gli originali Pokémon Scarlatto e Violetto, ma i 34,99€ richiesti per conoscere questi nuovi dettagli interessanti ci sembrano francamente eccessivi, soprattutto se aggiunti alla spesa già sostenuta per i due titoli base.
Anche alla luce del recentissimo DLC di God of War Ragnarok, in grado di espandere gameplay e trama in maniera brillante e senza alcun costo aggiuntivo, il giudizio complessivo su Il Tesoro dell’Area Zero, in attesa del tanto agognato epilogo, non può che essere insufficiente, risultando essere più che un’espansione il vero e proprio finale mancante di Scarlatto e Violetto (per di più ancora incompleto).
La recensione in breve
Pokémon Scarlatto e Violetto: Il Disco Indaco conclude in parte il DLC Il Tesoro dell'Area Zero, fornendo nuovi spunti di gameplay ma non sbottonandosi di troppo sui misteri e gli interrogativi introdotti nei titolio principali. Ottima la presenza delle lotte in doppio, sfidanti e divertenti al puinto giusto, peccato invece per una boss battle piuttosto scialba. Il giudizio finale su Il Tesoro dell'Area Zero non può che essere quindi una media fra la pessima prima parte e più meritovole seconda, ma la reiterata assenza di un epilogo, annunciato ufficialmente per il prossimo 11 Gennaio, non fa che far scivolare il voto sotto la sufficienza.
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Voto Game-Experience