Sin dal suo rilascio Pokémon GO, titolo mobile di Niantic Labs, ha visto tra le sue fila sia giocatori corretti e quindi rispettosi delle regole del gioco che quelli scorretti.
Il titolo sostanzialmente invita i giocatori a scendere in strada così da girare la propria città per scovare e poi catturare l’ambito Pokémon, ma come accennato poco sopra esistono utenti che danno la caccia ai mostriciattoli tascabili senza uscire di casa.
Questi cheater, anche noti come “spoofer”, falsificano la posizione del GPS del proprio smartphone così da spostarsi in ogni dove alla ricerca del Pokémon Leggendario di turno e non solo.
Durante la scorsa settimana però Niantic ha detto basta grazie ad un’incredible ondata di ban temporanei e permaban che ha colpito questi giocatori scorretti presenti su dispositivi iOS. Sembra quindi che su dispositivi Apple non sia rimasto impunito nessun cheater “costretti” a spostarsi su dispositivi Android.
Secondo alcune indiscrezioni sembra che questa scelta sia maturata dopo molte lamentele piovute addosso a Niantic da alcuni sponsor che pagano per far aprire nuovi Pokéstop o Palestre nei pressi delle loro attività.