Durante la nuova conferenza con gli investitori dedicata ai risultati finanziari dell’ultimo trimestre fiscali, Sony Interactive Entertainment ha rivelato alcune informazioni importanti sul futuro di PlayStation, in particolare sull’intento di pubblicare più giochi live-service rispetto a prima.
Il CFO della compagnia giapponese Hiroki Totoki, infatti, ha spiegato che i nuovi arrivati di Bungie all’interno della famiglia PlayStation saranno davvero utili per spingere ulteriormente Sony nel mondo dei giochi multiplayer e in particolare dei giochi come servizio.
Di conseguenza, è stato dichiarato durante il resoconto finanziario della compagnia che sono ufficialmente in arrivo su console PS5 addirittura 10 nuovi videogiochi live-service nel corso dei prossimi 4 anni, cioè fino all’anno 2026. Ma quindi che fine faranno le esperienze a giocatore singolo tipiche dei suoi team first-party?
In molti hanno visto queste dichiarazioni in maniera eccessivamente pessimistica. Nonostante queste dichiarazioni, infatti, non ci sono ancora i presupposti per Sony di abbandonare completamente le esperienze narrative e principalmente single player che da decenni caratterizzano il brand di PlayStation in favore di titoli multiplayer live-service.
Più che altro è facile aspettarsi una coesistenza delle due tipologie videoludiche in questione, ossia i single player e i multiplayer, e non una predominanza dei secondi nei confronti dei primi. Come ha dichiarato lo stesso Shawn Layden (ex-CEO di SIE) un paio di anni fa, la compagnia ha semplicemente intenzione di diventare protagonista anche del genere multiplayer e live-service, e quindi non di abbandonare i titoli a giocatore singolo che tuttora sono il punto forte dell’azienda.
Il progetto multiplayer misterioso di Naughty Dog (che si vocifera essere una sorta di The Last of Us: Factions 2) è un esempio di questo, come anche il fatto che molti team interni della compagnia stiano cominciando a lavorare contemporaneamente su IP e generi diversi per la prima volta nella loro storia.
Molto significativa è stata tra l’altro l’integrazione multiplayer per Ghost of Tsushima con il comparto online Ghost of Tsushima: Legends reso disponibile con sorpresa e stupore da parte di tutti tempo fa, dopo il lancio del gioco base.
D’altronde nel corso del 2021 abbiamo visto l’arrivo su PS4 e PS5 di giochi prevalentemente single player e ora, nel 2022, ci attende l’arrivo di Horizon: Forbidden West, Gran Turismo 7 e God of War: Ragnarok, per non parlare di titoli futuri come Marvel’s Spider-Man 2, Marvel’s Wolverine e chissà che altro. A questo punto, speriamo di aver fatto capire meglio la situazione e quelli che potrebbero essere in futuro i piani di Sony.
Tra l’altro, come abbiamo già spiegato nella giornata di ieri, Bungie e le IP come Destiny saranno sicuramente essenziali per spingere Sony in questo “nuovo” mondo, mantenendo allo stesso tempo il livello qualitativo che da sempre contraddistingue la compagnia.