In queste ore è letteralmente esplosa una nuova ondata di botta e risposta tra Microsoft e Sony PlayStation per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard, in seguito ad alcune perplessità condivise dall’ente antitrust del Regno Unito.
Microsoft e Sony PlayStation continuano a battagliare per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard
E proprio per quanto riguarda le preoccupazioni della CMA, Microsoft ha rivelato tutta una serie di motivi per cui le reputa fuori luogo. La corporazione americana ha infatti affermato come Sony continuerà ad avere una gran forza sul mercato anche senza Call of Duty, visti gli oltre 4.000 giochi disponibile solo su PlayStation.
Inoltre stando a quanto riportato dal colosso di Redmond, la base di giocatori PlayStation rimarrebbe significativamente più ampia di quella di Xbox anche con Call of Duty esclusiva per l’ecosistema gaming di Microsoft.
L’azienda a cui dobbiamo Windows ha poi posto l’accento sulle tante acquisizioni che sono state effettuate da Sony quando è stata annunciata l’acquisizione di Activision Blizzard. Tra queste troviamo quindi Bungie, sviluppatore del popolare gioco online Destiny 2, Haven Studios, Lasengle e Savage Games, e una partecipazione di minoranza in FromSoftware.
Proprio per quanto riguarda il team di sviluppo giapponese, stando all’azienda di Redmond si tratta del team che ha realizzato il “più grande gioco del 2022, Elden Ring“. Microsoft ha inoltre citato anche le quote di minoranza in Epic Games, editore di Fortite, ed una forte lin-up di “eccellenti titoli first party“, oltre che un ricco portafoglio di accordi esclusivi con i publisher terze parti.
E proprio per quanto riguarda questo aspetto, Microsoft ha dichiarato che sono approdarti oltre 280 titoli esclusivi di prima e terze parti su console PlayStation nel corso dell’intero 2021, quasi cinque volte di più rispetto a quelle presenti su Xbox.