Tutti quanti, di quando in quando, diciamo qualcosa di cui poi ci pentiamo. Questo è il caso dell’odierno capo di PlayStation, Jim Ryan, che è tornato a parlare, allo scopo di dare un chiarimento, di una sua precedente dichiarazione che a suo tempo lasciò molti utenti Sony sbigottiti.
La dichiarazione risale al 2017, e fu pronunciata ai microfoni del Time, durante un evento dedicato alla saga di Gran Turismo; evento nel quale era possibile giocare a tutte le iterazioni della storica serie, incluse quelle per le vetuste PlayStation 2 e PlayStation One. In tale occasione, colpito dall’innegabile differenza grafica tra i titoli moderni e quelli più anziani, disse “sembravano antichi. Perché qualcuno vorrebbe giocarci?”.
Una frase rimastagli impressa manco fosse marchiata a fuoco, divenuta in breve tempo una sorta di meme, e uno pseudo-slogan non ufficiale affibbiato proprio alla figura di Jim Ryan. Una frase che, in poche taglienti parole, riassumeva la posizione di PlayStation riguardo la retrocompatibilità con PlayStation 4; una funzionalità dalla concorrenza sempre tenuta in conto ma obliterata da Sony, almeno fino a oggi.
Ora, con PlayStation 5, anche Sony si è finalmente aperta alla retrocompatibilità: tutti i gioc. In luce di questa nuova apertura di Sony a questa funzione tanto cara al suo pubblico, Jim Ryan ha dunque deciso di tornare a parlare della sua celebre dichiarazione, nella speranza di chiarire il punto e chiudere una faccenda oramai lontana diversi anni:
“È normale nel nostro settore, ma non posso negare la mia frustrazione nel ricevere ancora commenti negativi legati a questa dichiarazione. Ciò che allora stavo cercando di sottolineare, cosa che evidentemente non sono stato capace di fare bene, era come la versione PlayStation 4 fosse bella a vedersi e quanto la serie si fosse evoluta negli anni. Certamente non intendevo mancare di rispetto alla nostra eredità”.