Sony ha chiarito la propria posizione sul delicato tema del multipiattaforma: niente rivoluzioni per ora, solo una strategia misurata e deliberata. L’azienda, attraverso le parole di Hermen Hulst (capo dei PlayStation Studios) e del CEO Hideaki Nishino, ha ribadito l’intenzione di non compromettere il valore delle console, soprattutto della PS5, mantenendo un controllo rigido sulla pubblicazione dei giochi su PC. Un segnale chiaro per chi sperava in uscite simultanee su più piattaforme, in stile Xbox.
Al centro della strategia Sony c’è una distinzione netta: i giochi multiplayer live service possono arrivare su PC contemporaneamente alla console, perché il loro successo dipende dalla base utenti più ampia possibile. Discorso diverso per le esclusive single player, come Spider-Man 2 o God of War Ragnarok, che rappresentano un vero punto di forza della piattaforma PlayStation. Per questi titoli, la scelta resta quella di una pubblicazione differita su PC, a volte anche dopo un anno o più, per far sì che la migliore esperienza possibile rimanga legata all’hardware PlayStation.
Secondo Hulst, questi giochi sono “un elemento di differenziazione” che dimostra le capacità tecniche della console, motivo per cui non possono diventare facilmente multipiattaforma. Anche se in passato Sony aveva ipotizzato un approccio più aggressivo sul fronte PC, oggi conferma che non c’è urgenza di cambiare rotta. Nishino ha sottolineato che si continuerà a osservare i modelli di utilizzo dei giocatori per adattare la strategia nel tempo, ma senza strappi.
Hermen Hulst ha affermato quanto segue:
“È importante capire che stiamo pensando di portare i nostri franchise fuori dalle console per raggiungere un nuovo pubblico e che stiamo adottando un approccio molto misurato e deliberato nel farlo. Soprattutto per quanto riguarda il single-player, i nostri titoli di maggiore importanza rappresentano un elemento di differenziazione. Aggiungo che il punto di differenziazione per la console PlayStation è la capacità dei giochi di mettere in mostra le prestazioni e la qualità dell’hardware. Vogliamo quindi garantire ai giocatori la migliore esperienza possibile con questi titoli. Proprio in tal senso siamo molto attenti a come e se e come portare questi titoli su altre piattaforme”.
Nishino ha invece affermato quanto segue:
“Dobbiamo capire costantemente i modelli e i comportamenti dei giocatori. Credo che all’interno della società dobbiamo essere sicuri di servirli in modo appropriato. Io ed Hulst siamo molto, molto concentrati su questo aspetto e investiamo se necessario per far evolvere l’esperienza PlayStation. Aggiungo inoltre che siamo fiduciosi e impegnati nella nostra attuale strategia. Non c’è un’urgente necessità di cambiare rotta, ma continueremo a monitorare i modelli di gioco in modo appropriato, come richiesto”.
In definitiva, Sony riconosce il valore della competizione, ma resta profondamente legata a un modello centrato sulla console, puntando su contenuti esclusivi e sulla qualità dell’esperienza su schermo grande. L’espansione su PC avverrà, ma solo dove ha senso, senza snaturare il cuore dell’identità PlayStation.
In conclusione dell’articolo ricordiamo che Nishino ha affermato che PS6 rappresenta una priorità per Sony, ammettendo inoltre che i prezzi di PlayStation Plus potrebbero aumentare in futuro.
PlayStation’s studios boss, Hermen Hulst, has said it's continuing to take a “thoughtful” and “measured” approach to porting its games to PC, as it balances growing its audience and protecting the value of PS5.https://t.co/QZZxuC9Ces
— Andy Robinson (@Andy_VGC) June 13, 2025