Sony ha rivelato che chiuderà l’ufficio locale di PlayStation in Turchia, ma ci ha tenuto a precisare che nonostante questa chiusura continuerà a supportare le varie attività legate alla propria divisione dei videogiochi in quel della regione.
La notizia della chiusura è emersa sul web la scorsa settimana, con National Turk che ha riferito che il colosso giapponese stava chiudendo il suo ufficio a Ümraniye, Istanbul, cessando le operazioni nella Turchia. Ma proprio in queste ore la società ha dichiarato a GamesIndustry.biz che continuerà a supportare i clienti delle sue varie attività, inclusa PlayStation.
In una dichiarazione ufficiale, un portavoce dell’azienda del Paese del Sol Levante ha dichiarato quanto segue:
“Sony ha ottimizzato il proprio ambito di attività per i prodotti di consumo TV e audio in Turchia a causa di un ambiente commerciale difficile, che sta incidendo sempre più sulla redditività in queste specifiche categorie in Turchia. Anche se non prendiamo queste decisioni alla leggera, siamo pienamente impegnati a continuare a fornire operazioni di supporto al servizio clienti per questi prodotti. La Turchia rimane un mercato importante per Sony e continueremo a guidare le nostre restanti aree di operazioni commerciali nella regione.”
Il portavoce ha aggiunto che Sony Interactive Entertainment continuerà a supportare i giocatori nella regione, senza apportare di conseguenza delle modifiche al PlayStation Store o al servizio in abbonamento PS Plus.
Chiarito questo aspetto, secondo il National Turk da questa chiusura di Sony è stato colpito un numero imprecisato di dipendenti, che prevede invece di gestire le attività in Turchia attraverso distributori di terze parti. Specifichiamo inoltre come le attività del colosso giapponese siano iniziate in Turchia nel 1990.