Prima che Criterion Games firmasse con EA per lavorare alla serie Need for Speed, era nota per la sua serie Burnout. Il gioco open world del 2008, Burnout Paradise, è stato l’ultimo grande ingresso che abbiamo visto su piattaforme console, e da allora non c’è stato altro che una versione rimasterizzata dello stesso gioco, arrivata nel 2018 su Playstation 4, Xbox One, PC e lo scorso giugno anche su Nintendo Switch.
Sono molti i dubbi circa il futuro della serie di Criterion, ma sembra muoversi finalmente qualcosa in questo aspetto, con un recente sondaggio di Sony per PlayStation che avrebbe fatto alcune menzioni della serie Burnout. Ecco i dettagli, secondo il subreddit di Burnout:
“Ho ricevuto un’e-mail da Sony con il collegamento a un sondaggio. La prima domanda era se avessi sentito parlare di giochi come Miles Morales, Godfall ecc … e poi Burnout ?!”
“Ancora una volta, Burnout è stato menzionato in un’altra domanda che includeva principalmente giochi più moderni. Sony sta forse pensando di fare qualcosa con l’IP Burnout?”
È difficile dire cosa potrebbe significare, ma se dovessimo fare un’ipotesi, questo potrebbe potenzialmente misurare l’interesse eventuali capitoli futuri e non c’è necessariamente un legame riguardo una possibile esclusiva, nonostante sia qualcosa di piuttosto strano vedere Burnout in mezzo a quei titoli, specialmente perché parliamo di una serie che è sempre stata multipiattaforma, e lo studio è ora di proprietà di Electronic Arts, per cui sarebbe abbastanza sorprendente vedere un nuovo capitolo della serie di giochi di corse in esclusiva per Playstation.
Sebbene non vi sia alcuna garanzia che vedremo più giochi Burnout in futuro, questa notizia è probabilmente meglio di niente per i fan. Al momento, Criterion Games sta assistendo allo sviluppo di Battlefield 6, dopo aver rinviato il prossimo Need For Speed, per cui potrebbe passare ancora un po’ di tempo prima di vedere un eventuale nuova iterazione della serie, ma cosa ne pensate voi, vi piacerebbe vedere tornare in auge il franchise di Burnout? Diteci la vostra nei commenti.