La concorrenza stimola l’innovazione, ma non impone cambi di rotta. È questo, in sintesi, il messaggio che arriva da Sony Interactive Entertainment dopo le recenti dichiarazioni del CEO Hideaki Nishino e del responsabile dei PlayStation Studios, Hermen Hulst. In risposta alle domande degli azionisti, Nishino ha riconosciuto come la scelta di Microsoft di abbracciare la pubblicazione multipiattaforma sia positiva per l’intera industria, in quanto favorisce nuovi modelli di coinvolgimento e spinge le aziende a innovare. Tuttavia, ha ribadito con fermezza che PlayStation non ha alcuna urgenza di seguire la stessa strada, essendo ben salda nella sua attuale strategia.
VGC riporta che Sony continuerà a portare alcuni suoi titoli su PC, ma in modo “misurato” e “riflessivo”, con tempistiche molto diverse rispetto a Xbox. Mentre Microsoft pubblica simultaneamente le versioni console e PC dei suoi giochi, Sony preferisce aspettare almeno un anno prima di distribuire le sue esclusive, come God of War: Ragnarok o Spider-Man 2, su altre piattaforme. Proprio in tal senso Hulst ha sottolineato che le esclusive single-player rappresentano un punto di forza per PS5, poiché ne valorizzano le capacità tecniche e offrono esperienze uniche legate all’hardware.
PlayStation intende dunque proteggere il valore della propria console, mantenendo un ecosistema in cui i titoli di punta siano percepiti come veri e propri motivi per scegliere PlayStation 5 rispetto alla concorrenza. Sony rimane comunque aperta a esplorare nuove opportunità, osservando attentamente l’evoluzione del comportamento dei giocatori.
In sostanza, pur riconoscendo l’impatto positivo del modello multipiattaforma introdotto da Xbox, Sony non intende rinunciare, almeno per ora, alla centralità della sua console, forte dei risultati ottenuti con PlayStation 5, la più redditizia della sua storia. Un approccio prudente ma consapevole, che potrebbe evolvere solo se il mercato e le abitudini dei videogiocatori lo renderanno necessario.