Come forse qualcuno starà iniziando a notare, in questo periodo di attesa di PlayStation 5 e Xbox Series X|S, gli utenti di tutto il mondo stanno probabilmente mostrando il peggio di sé come probabilmente mai prima d’ora sulla questione della console war, ossia il dibattitto sporco, fazioso, infantile e offensivo tra quelli che sono sostanzialmente i due schieramenti principali: la tifoseria Xbox e quella PlayStation.
Alcuni giornalisti e analisi del settore dei videogiochi sono così intervenuti su internet per stigmatizzare questo assurdo e tossico comportamento da parte di numerosi membri delle varie community di giocatori. Quanto spazio stanno danno i social network a questi tristi teatrini di persone magari anche adulte che si scambiano offese infantili, dibattiti sleali, critiche tossiche, ma soprattutto minacce?
Ne hanno parlato con alcuni tweet sulla nota piattaforma social alcuni addetti al settore videoludico, tra cui Jeff Gerstmann di Giant Bomb, il quale non riesce ancora a capire bene se il problema sono i fanboy in sé, i social network o lui stesso che perde anche tempo a guardare i commenti di queste persone.
Anche Ryan McCaffrey di IGN è intervenuto sulla questione, constatando l’incredibile mole di commenti assurdamente polemici e anche complottisti sul fatto che, in un’anteprima di Xbox Series X, egli non avrebbe nominato neanche una volta e di proposito PlayStation 5, creando così un dibattito sterile e intellettualmente fallace. Il redattore starebbe addirittura pensando di disabilitare i commenti più spesso in certe occasioni.
Infine, segnaliamo le parole dell’analista noto come BenjiSales, il quale ha confermato che le console war sono effettivamente sempre esistite, ma che in questo periodo stanno raggiungendo nuove e orribili vette, soprattutto per via del lancio imminente delle due console di nuova generazione targate Sony e Microsoft.
Da parte nostra, vogliamo aggiungere che purtroppo questa inutile console war viene spesso capitanata e promossa anche da alcune figure del settore, come ad esempio certi insider, che chi più dell’altro ammette commenti tossici nei confronti degli “altri” che poi andranno a spargersi a macchia d’olio sui social come una malattia, e chi invece li ritrasmette personalmente sui propri profili social dal grande bacino di seguaci.
Voi cosa ne pensate?