In questi primi mesi di vita di PlayStation 5 una fetta di pubblico ha manifestato nella rete tutto il proprio dissenso per la gestione dei salvataggi da PS4 alla nuova console, con alcuni titoli cross gen che hanno infatti richiesto tutta una serie di passaggi, piuttosto intricati, rispetto a quanto invece offerto dalle console next gen di Microsoft con la feature Smart Delivery.
Per chi non lo sapesse infatti, alcuni titoli su PlayStation 5, come Marvel’s Avengers, richiedono che sulla stessa console siano installate entrambe le versioni del gioco in questione (PS4 e PS5), con l’utente che a quel punto deve entrare nella versione PlayStation 4, aggiornata all’ultima versione disponibile, e poi selezionare l’opzione dedicata al trasferimento dei salvataggi per PS5. A quel punto si deve accedere alla versione per la nuova console di Sony Interactive Entertainment e scaricare il salvataggio in questione.
Ebbene stando a quanto riportato da Digital Foundry, il colosso giapponese ha aggiornato il suo Software Development Kit per andare a migliorare in modo deciso la retrocompatibilità di PlayStation 5. Prima di questo aggiornamento i giochi PS4 potevano girare fino a 60 fps su PS5, ma per i 120 fps era necessaria un’app nativa di nuova generazione per gestire questo framerate.
Riguardo il trasferimento dei file di salvataggio invece adesso quelli riguardanti i giochi PS4 possono essere letti automaticamente dalla console di nuova generazione di Sony Interactive Entertainment. Da adesso quindi non è più necessario che gli sviluppatori debbano applicare una patch alla versione PS4, con i giocatori di conseguenza costretti a scaricare la versione PS4, caricare i dati di salvataggio sul cloud e poi scaricare il versione PS5 e scaricare i dati dal cloud: un processo effettivamente lungo e complicato.

Ora quindi i file di salvataggio dei giochi PS4 dovrebbero essere riconosciuti automaticamente da PlayStation 5, come effettivamente avviene con Ghost of Tsushima: Director’s Cut.