PlayStation 5 è approdata sul mercato statunitense il 12 novembre 2020, sei mesi di vita della nuova console Sony segnati da un ottimo successo sia di critica da parte della stampa specializzata che dal pubblico di tutto il mondo, segnando vari record di vendita che proprio in tal senso vedono 7,8 milioni di unità vendute al 31 marzo 2021.
In queste ore quindi il noto portale online Wired ha deciso di intervistare i dirigenti PlayStation per commentare insieme a loro questi primi sei mesi di vita di PS5, occasione questa utile per Hermen Hulst per condividere una nuova informazioni piuttosto importante. L’uomo ha infatti svelato come in quel del colosso giapponese abbiano in sviluppo ben 25 titoli first-party in arrivo su PlayStation 5, di cui quasi la metà sono nuove IP.
Eccovi qui sotto le importanti dichiarazioni di Hermen Hulst, co-fondatore di Guerrilla Games, team di sviluppo di Horizon Zero Dawn ed Horizon Forbidden West, che Jim Ryan ha scelto per guidare i PlayStation Studios nel 2019:
“C’è un’incredibile quantità di titoli provenienti da diverse regioni. Grandi, piccoli, generi diversi. E in molti di questi casi, i servizi condivisi da Sony sono diventati un’ancora di salvezza per gli studi che navigavano in condizioni di blocco. Avendo trasferito tutti i suoi dipendenti a casa all’inizio del 2020, Guerilla Games si è trovata a lavorare ad un gioco a cui non aveva nemmeno terminato le varie acquisizioni di voce e prove attoriali, per non parlare poi dei vari test di gioco. Per l’audio, Guerrilla ha spedito cabine di registrazione nelle case dei doppiatori. La performance capture è stata più dura, dal momento che non poteva usare le sue solite strutture in California, ma l’estate scorsa lo studio si è trasferito in un nuovo spazio di Amsterdam che avevano progettato per avere un palco di motion capture; questo, unite a tanta attenzioni nei confronti dell’igiene, ha permesso di ottenere ciò di cui avevano bisogno. E i test di gioco? Bene, si è rivelato fondamentale che Sony abbia investito nel cloud gaming per il suo servizio di streaming PlayStation Now. Vedere quel primo test di gioco utilizzando PlayStation è stato un enorme sollievo. Sapendo che, ‘OK, fantastico, possiamo continuare.'”
Intanto cliccate al seguente link per leggere il nostro articolo sui primi sei mesi di vita di PlayStation 5.