Da un po’ di giorni a questa parte si sta parlando davvero ampiamente di PlayStation 5, nuova console di Sony che verrà resa disponibile a fine 2020.
Com’è ormai noto da tempo, PS5 presenterà un SSD di PS5 ed una CPU AMD Zen 2, componenti questi che permetteranno di abbattere i tempi di caricamento oltre a fornire miglioramenti vari nel rendering.
Proprio in tal senso Jacob Sutton di Infuse Studio, team di sviluppo alle prese con Spirit of the North, ha preso parte ad un’intervista con GamingBolt dove ha parlato proprio dell’arrivo della next-gen e dei miglioramenti che essa apporterà al medium di riferimento.
Eccovi le sue parole:
“Un SSD contribuirà sicuramente a migliorare i caricamenti e a risparmiare tempo su tutti i giochi in esecuzione su quella piattaforma. Vale la pena notare, però, che i tempi di caricamento dipendono anche dal resto dell’hardware presente sul proprio sistema. Spirit of the North si carica molto più velocemente su PS4 Pro rispetto al modello standard, anche se montano lo stesso tipo di disco rigido. Sarà molto più facile sviluppare su PS5 per quanto riguarda la capacità di utilizzare funzionalità di rendering avanzate come la DFAO di qualità superiore, la nebbia volumetrica e l’occlusione ambientale. Far funzionare il gioco su PS4 Pro è stata inizialmente una sfida perché dovevo inquadrare i limiti dell’hardware. Ho dovuto esaminare e ottimizzare il gioco innumerevoli volte e imparare di più su come funziona il rendering per far funzionare il gioco a dovere su entrambi i sistemi”.
A questo punto quindi bisogna attendere il prossimo anno per scoprire cosa ha in serbo Sony per i propri fan con la nuova console!