Da un po’ si è già cominciato a parlare di PlayStation 5 Pro e Xbox Series Next, le ipotetiche console mid-gen che, in modo analogo a quanto fatto dalle console premium a metà dell’arco vitale della scorsa generazione, PlayStation 4 Pro e Xbox One X, alcuni credono siano già in corso di sviluppo al fine d’esser pronte al lancio sul mercato tra circa un paio d’anni, quando ci avvicineremo alla metà dell’arco vitale della generazione corrente. Richard Leadbetter, di Digital Foundry, ha recentemente affrontato proprio questo argomento, ponendosi prevalentemente una domanda:
PlayStation 5 Pro e Xbox Series Next alla fine ci servono per davvero?
Mentre molti gamer sarebbero pronti a dire che, servano o meno, queste console arriveranno, non è della medesima opinione Leadbetter, che ritiene che tenendo conto dell’attuale situazione del mercato e i passi avanti in campo tecnologico compiuti fino a oggi la risposta non sia poi cosi scontata. Anzi, è sua opinione che delle ipotetiche console mid-gen potrebbero portare più svantaggi che benefici.
Uno dei dubbi più importanti che si pone Digital Foundry è che, sebbene già sulla strada per i due anni di vita di questa nuova generazione, la vera next-gen ancora non si è vista, specie a causa della lunga transizione cross-gen. Con questo non intendono dire che manchino tanto i giochi sviluppati per console di nuova generazione, ma anche l’impiego di tecnologie avanzate come quelle viste, per esempio, in Matrix Awakens, la tech-demo giocabile realizzata in Unreal Engine 5 che fece tanto parlare di se nel recente passato.
Considerato il mancato uso di tecnologie avanzate che PlayStation 5 e Xbox Series X|S hanno il potenziale di sfruttare ma che, fino a oggi, non sono ancora mai state implementate a dovere nei giochi, e avendo dunque per le mani delle console che a quasi due anni di vita ancora non sono state ancora sfruttate a dovere, che senso avrebbe realizzarne delle nuove versioni? Sarebbe come comprare un auto e decidere subito di cambiarla con un modello più veloce senza aver mai provato a premere l’acceleratore fino in fondo.
Secondo lui mancherebbe inoltre una giusta motivazione per il lancio di simili hardware. A loro tempo, PlayStation 4 Pro e Xbox One X furono lanciati in primis per una ragione: incontrare il nuovo standard di risoluzione video che andava imponendosi sopra quello vecchio in quei periodi, cosi da offrire una versione delle console compatibili con i moderni display 4K e non più limitati agli schermi Full HD (1080p). Una dinamica che difficilmente vedremo ripetersi a breve, poiché sebbene esistano i display 8K si tratta comunque di uno standard ancora acerbo e che molto difficilmente conoscerà una grande diffusione, tale da farne lo standard, prima di molti anni.
A oggi avere un TV 8K è fondamentalmente fine a se stesso, pochissimi prodotti sono appunto prodotti per tale risoluzione, che in futuro si farà indubbiamente più economica e performante, quindi se pensavate all’acquisto frenate – comprare prematuramente standard tecnologici ancora a divenire è utile solo a strapagare una tecnologia ancora poco sviluppata. Senza un nuovo standard a cui mirare, PlayStation 5 Pro e Xbox Series Next cosa avrebbero dunque da offrire? Le sole performance più elevate basterebbero a giustificare l’immissione sul mercato di nuovi costosi hardware, considerando che comunque le nuove console sarebbero frenate dai modelli originali?
Ultimi ma non per importanza fattori come l’attuale mancanza di tecnologie utili a garantire il balzo in avanti necessario, per non parlare dei costi di produzione. Se infatti fino ai tempi di Xbox 360 il costo produttivo di una console era destinato, dal debutto alla fine del suo arco vitale, a vedere i costi crollare fino al 25% del totale, oggi non è più cosi, complice anche la crisi dei semiconduttori. I costi non stanno diminuendo in modo tanto rapido e neppure tanto marcato, ergo la produzione di console mid-gen andrebbe a pesare eccessivamente sulle casse della compagnia. Infine i grandi risultati di Nintendo Switch e Xbox Series S stanno dimostrando come la potenza non sia affatto essenziale in una console da gioco.
Con la situazione odierna inoltre Sony, da PlayStation 5, e Microsoft, da Xbox Series X|S, stanno ottenendo ricavi decisamente inferiori a quelli ottenuti con le generazioni precedenti, altro fattore che potrebbe scoraggiare le compagnie all’idea di realizzare un nuovo hardware. E voi, cosa ne pensate? Purtroppo il video in cui si affrontava questo tema è stato rapidamente oscurato e reso privato, quindi al momento non risulta visionabile.