Stando a quanto emerso in queste ore, la scena Hacking PlayStation 5 potrebbe aver fatto un notevole passo avanti per quanto riguarda l’accesso al Kernel della console. In precedenza PlayStation 5 aveva ceduto la sua protezione grazie ad una vulnerabilità WebKit insieme all’implementazione di un exploit Userland PS5 per il firmware PS5 4.03 , seguito da Impostazioni di debug PS5 e chiavi di root ottenute con lo sviluppatore della scena @Mathieulh.
Lo stesso affermava apertamente su Twitter che “l’esecuzione del kernel era stata raggiunta da circa una settimana“, pù o meno quando le vulnerabilità del server AMD sono state divulgate come confermato da Znullptr.
Nello specifico il bug di pOOBs4 ExFAT è eseguibile anche su PS5 mentre le donazioni in BitCoin hanno consentito allo sviluppatore principale di ottenere una console PlayStation 5 da usare per implementare completamente KeXploit che come si evince gira perfettamente grazie all’immagine della stringa di build del kernel PS5 4.03 pubblicata da Znullptr (aka dmiller423 ) su Twitter.
Disclaimer: prima che gli utenti PS5 interessati alla scena hacking si entusiasmino troppo, al momento non esiste un ETA per una versione pubblica di PS5 Kernel Exploit, tuttavia ora ci sono conferme che questo funziona su 4.03 e versioni precedenti e magari può aiutare coloro che stanno aspettando per aggiornare la propria PS5.
In passato il team failOverflow aveva pubblicato le chiavi di root di PS5 aprendo la strada all’esecuzione a giochi piratati.
Se volete approfondire la questione potete recarvi alla pagina dedicata su PSXHAX.