Tra le varie sanzioni imposte alla Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina in corso da mesi non mancano quelle decise da Sony, che naturalmente coinvolgono l’ecosistema videoludico PlayStation, ora inaccessibile dalla rete russa tagliando di fatto i contatti con tutti i gamer del grande paese dell’est. Ora i gamer russi possono giocare solo da disco, ma questo non è possibile per tutti purtroppo!
Chi possiede una PlayStation 5 Digital Edition come può fare?
Questa è la domanda che si pongono molti gamer russi e sulla quale si è di recente espresso un giudice, che ha stabilito che Sony dovrà provvedere alla sostituzione di tutte le console esclusivamente digitali distribuite fino a oggi in Russia, poiché tali console scollegate dal PlayStation Store non sono altro che costosissimi soprammobili (e come dargli torto? ndr). Sony ha poche opzioni, ora: o procede con le sostituzioni, con tutti i problemi che tale manovra comporterebbe, oppure dovrà fare retro-front con la sanzione e riabilitare lo store digitale su suolo russo.
Una situazione complessa, a riguardo della quale Sony non ha ancora espresso alcun commento di sorta. Sicuramente, tuttavia, il silenzio sulla faccenda non potrà durare ancora troppo a lungo. Intanto su suolo russo il mercato videoludico ha conosciuto dei notevoli rincari, a causa delle sanzioni che rendono difficilmente reperibili molti prodotti, e oggi una PlayStation 5 Digital Edition può costare anche 1.300 euro – deve essere terribile essere gamer su suolo russo, oggi come oggi.
Il tribunale distrettuale di Petushinsky della regione di Vladimir ha ordinato a Sony Electronics di sostituire la Sony PlayStation 5 Digital Edition, i cui giochi sono diventati impossibili da acquistare a causa della chiusura del PlayStation Store
Петушинский районный суд Владимирской области обязал Sony Electronics заменить Sony PlayStation 5 Digital Edition, игры для которой стало невозможно купить из-за отключения PlayStation Storehttps://t.co/1kLmo026w9
— Новая газета Европа (@novayagazeta_eu) June 17, 2022
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Come sempre la guerra, non paga di distribuire violenza, distruzione, morte e rovina, arriva a vibrare su ogni settore rendendo chiara la sua ingombrante presenza. La speranza come sempre è per una rapida risoluzione del conflitto, poiché nessuno merita di veder piovere bombe sulle proprie case, che sia in Ucraina, o in Siria o in qualsiasi altra regione del mondo. La guerra è sempre il fallimento dell’umanità nel cercare di essere “umana”.
Una manovra come la sostituzione di tutte le PlayStation 5 Digital Edition distribuite in Russia andrebbe a pesare sulla già grave situazione delle scorte, rallentando ulteriormente il rifornimento delle console che già pare destinato ad accompagnarci ancora per almeno tutto l’anno in corso. La rabbia dei gamer russi è tuttavia comprensibile, dal momento che una console esclusivamente digitale manca di ogni forma d’utilità se privata del suo store virtuale. Sarà curioso vedere come Sony deciderà di approcciare questa delicata situazione venutasi a creare. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nell’apposito spazio sottostante dedicato ai commenti!
