Curtis Alexander è stato arrestato dall’FBI con l’accusa di detenzione e spaccio di droga; spaccio che avveniva per mezzo della sua PlayStation 4.
L’accusato vendeva, utilizzando il proprio account PlayStation Network, cocaina per 34.000 dollari al chilo.
Quando l’FBI ha capito cosa stava accadendo ha immediatamente agito, contattando Sony e chiedendo informazioni sull’utente, che risponde allo username Speedola20.
Il traffico sarebbe saltato agli occhi della giustizia grazie a un informatore, poi adoperato per acquistare 100 grammi di cocaina dal sospetto utilizzando le chat, sia testuali che audio, di PlayStation 4.
Non è noto su quale gioco sia avvenuto l’incontro tra l’informatore, segretamente manovrato dall’FBI, e Alexander, ne è noto se Sony abbia collaborato o meno con i federali.
Tra le prove raccolte dall’accusa c’è l’estratto di una chat testuale, al momento nelle mani dell’FBI, che se volete potete leggere al seguente link.