Il popolare titolo battle royale Player’s Unknown Battlegrounds in questi giorni ha dato di che parlare di se, nel bene e nel male.
Per quanto riguarda il bene è finalmente stato svelato il nome definitivo della nuova mappa fino a oggi nota con il suo nome provvisorio codename: Savage. Il nome della mappa sarà Sanhok, mappa ispirata alle isole del sud-est asiatico, e sarà provabile in versione open beta dalle ore 19:00 del prossimo giovedì per gli utenti PC. Al rilascio definitivo, invece, manca ancora del tempo. “Un paio di mesi” dichiara la PUBG Corp, ma di confermato ancora non c’è nulla.
Parlando di notizie meno liete, la War Mode introdotta nell’evento speciale dello scorso fine settimana è stata rimossa il giorno dopo la sua introduzione, causa dei problemi relativi ai server. Per chi non ne fosse a conoscenza, la nuova modalità mirava a rinnovare la formula oramai collaudata del titolo, introducendo delle macchine tipiche degli incontri team deathmatch, incluse quelle sui respawn. L’obbiettivo della modalità era semplice: il primo team a ottenere 200 punti vince.
Purtroppo questa War Mode è stata presto identificata come la causa di alcuni grossi problemi che hanno afflitto in quei giorni i server di gioco. Gli stessi sono stati messi offline per circa un’ora, al termine del quale sono stati rimessi online però privi della nuova modalità.
A seguire la PUBG Corp ha postato un aggiornamento su Twitter che diceva:
“Utenti PC: La manutenzione d’emergenza è ora completa. Sfortunatamente, abbiamo dovuto terminare prematuramente l’evento di questo fine settimana, dal momento che è stato scoperto come questo fosse la causa dei recenti problemi d’instabilità dei server. I nostri ingegneri stanno lavorando duramente per assicurare che simili problemi non si presentino nuovamente in futuro”.
Questa non è l’unica cosa rimossa dal titolo di recente. Anche le transazioni da giocatore a giocatore sono recentemente state disabilitate, ma a tal riguardo la PUBG Corp non ha mai comunicato ne il perché, ne se e quando queste saranno reintegrate.