Acclaim, storica icona del mondo del gaming, ha fatto ufficialmente il suo ritorno con il Play Acclaim Showcase, un evento che ha segnato la sua rinascita e la volontà di portare sul mercato esperienze fresche e creative. Durante la presentazione, trasmessa su YouTube e disponibile integralmente online, sono stati mostrati nove titoli, molti dei quali nati da collaborazioni con studi indipendenti.
Lo Showcase di Acclaim è quindi partito con Tossdown, un gioco che propone un mix adrenalinico tra consegne impossibili, ostacoli surreali e power-up stravaganti. Ground Zero Hero porta invece i giocatori in un roguelite post-apocalittico dove mutazioni e sopravvivenza si intrecciano in un gameplay alla Vampire Survivors.
Invece in chiave rilassante troviamo Pixel Washer, con il simpatico maialino Pigxel impegnato a ripulire ambienti sporchi, mentre The Prisoning: Fletcher’s Quest mescola metroidvania e introspezione psicologica, calando l’utente nella mente di un developer in burnout.
Non mancano progetti originali come GRIDbeat!, che unisce dungeon crawling e ritmo musicale, e Talaka, ispirato alla mitologia afro-brasiliana con combattimenti intensi in un mondo dipinto a mano. HYPERyuki: Snowboard Syndicate punta invece su corse competitive e personalizzazione estetica, pensato per un pubblico amante dello sport e del multiplayer.
Sul fronte delle sorprese, Basketball Classics è già disponibile su PC e arriverà a breve anche su Switch, riprendendo lo stile arcade dei giochi sportivi 8-bit. Infine, il reveal più atteso: Katanaut, definito dai fan una sorta di “Dead Space Cells”, è già acquistabile su PC e in futuro anche su console.
Con questo evento, Acclaim ha ribadito la sua intenzione di fondere nostalgia e innovazione, puntando sia sulla forza del proprio nome storico, sia sul talento di nuovi sviluppatori indipendenti. Una mossa che segna un ritorno ambizioso, con un catalogo vario e capace di soddisfare pubblici molto diversi.