Pikmin 3 Deluxe | Recensione

New Super Mario Bros U, Pokken Tournament, Mario Kart 8, Donkey Kong Country Tropical Freeze, sono solo alcuni dei giochi usciti in principio su Wii U e che hanno poi trovato una nuova casa su Switch, nonostante il poco successo della console infatti, Nintendo continua a credere in molti dei titoli pubblicati in quell’epoca e ha puntato tutto sul riproporli anziché produrne di nuovi inediti, cosa che ha fatto storcere il naso a qualcuno. Volente o nolente, la collana “Deluxe” si arricchisce di un altro titolo, questa volta preso dalla serie di Pikmin. Il terzo e ultimo capitolo della serie principale dedicata all’esercito vegetale ideato da Shigeru Miyamoto viene riproposto in una nuova versione su Nintendo Switch chiama Pikmin 3 Deluxe, arricchita di nuove modalità e contenuti.

Piccolo ma carataristico

Fra le varie creazioni di Shigeru Miyamoto, noto perlopiù per aver dato i natali alla serie di Super Mario, c’è anche la serie Pikmin. Non certamente fra i brand più celebri e popolari di Nintendo, Pikmin ha sempre comunque occupato un posto nel cuore dei fan della casa di Tokyo. Nonostante la controversa gestione delle sue proprietà intellettuali, Pikmin compreso, Nintendo non ha mai mancato di omaggiare la serie all’interno del picchiaduro party di scuderia Super Smash Bros., qui rappresentata dai due beniamini Olimar e Louie. Non siamo ancora ai livelli di serie come Mother/Erathbound o F-Zero, probabilmente destinate a prendere polvere nella soffitta di Nintendo ancora per molto, certo è che il quarto capitolo della coloratissima serie strategica/puzzle, se escludiamo lo spinoff Hey! Pikmin uscito per Nintendo 3DS, si fa attendere ormai da 7 anni. Come a voler dimostrare che l’esercito di creaturine pianteformi non è stato in alcun modo messo da parte, Nintendo ha stupito un po’ tutti annunciando una riedizione per Switch del terzo capitolo, uscito originariamente nel 2013 per la mai troppo apprezzata Wii U. Nata dalla passione di Miyamoto per il giardinaggio e dai momenti di contemplazione delle proprie creature vegetali, la serie di Pikmin è un simil strategico in perfetto stile Nintendo (ben più accessibile e semplice di uno StarCraft quindi), dove verremo di volta catapultati in un mondo dalle proporzioni abnormi, fatto di frutta e oggetti giganti. Il terzo capitolo della serie segnò il passaggio all’alta definizione sfruttando l’hardware di Wii U, cosa che permise a Monolith Soft (team coinvolto nello sviluppo) di rendere ancora più deliziose le minuziosità del “megaminimondo” di Pikmin.

In Pikmin saremo quindi chiamati ad esplorare un pianeta dal punto di vista simile a quello di una formica, servendoci dell’aiuto dei Pikmin per trasportare oggetti di varia natura. La trama di questo terzo capitolo racconta la storia di tre esploratori, Alph, Brittany e Charlie, alle prese con una carestia senza eguali che ha reso inabitabile il proprio pianeta natio. Dopo una missione spaziale alla ricerca di provviste finita male, i tre si ritroveranno sul pianeta sconosciuto PNF-404 (che suona molto come Page Not Found – Error 404…), decisamente ostile quanto ricco di risorse. Sarà proprio grazie all’aiuto di alcuni esserini autoctoni dotati di una foglia sul proprio capo, i Pikmin per l’appunto, che i 3 esploratori spaziali riusciranno finalmente adempire al compito di portare a casa un po’ di cibo, non però senza qualche intoppo. Alcune creature meno pacifiche dei Pikmin infatti, cercheranno in ogni modo di ostacolarvi, al punto di mettere a repentaglio la vostra vita e quella dei vostri nuovi minuscoli amici.

Tesoro mi sono ristretti gli astronauti

Per riassumere il funzionamento del gameplay di Pikmin 3 Deluxe vi basterà sapere che potrete controllare fino a 100 esemplari contemporaneamente, i quali vi aiuteranno nei compiti più disparati, dalla raccolta di frutta o di tappi, alla rimozione di ostacoli fino, naturalmente, all’abbattimento dei propri nemici. Esistono diversi tipi di Pikmin, ciascuno dei quali possiede caratteristiche uniche: i Pikmin rossi sono più forti contro i nemici e resistono al fuoco, quelli gialli sono più deboli ma se lanciati coprono distanze maggiori e sono anche resistenti all’elettricità. I Pikmin rocciosi sono molto resistenti e riescono anche a distruggere i cristalli e a scalfire la corazza dei nemici, i Pikmin blu possono respirare sott’acqua mentre quelli rosa possono fluttuare nell’aria grazie alle proprie ali. Starà a voi, a seconda del livello e della situazione, decidere come spendere al meglio i 100 slot a disposizione, dosando di volta in volta a dovere i diversi tipi di Pikmin raccolti durante l’avventura. Il gioco è suddiviso in giornate della durata ciascuna di circa 10/15 minuti di gameplay reale, al termine delle quali dovrete interrompere ciò che starete facendo e radunare le truppe di Pikmin disperse onde evitare di lasciarle in pasto alle creature ostili. E’ possibile far trascorrere un numero illimitato di giornate per portare a termine i vari task, a patto di avere sufficienti razioni di cibo che verranno consumate dalla squadra di esploratori ad ogni tramonto. E’ evidente quindi quanto sia necessario pianificare al meglio le giornate, cercando sempre di recuperare una buona dose di frutta prima di puntare verso l’obbiettivo principale. Se le riedizioni di Pikmin 1 e 2 per Wii prima e Pikmin 3 su Wii U poi avevano trovavano il loro punto di forza nell’aggiunta del sistema di puntamento tramite WiiMote, Pikmin 3 Deluxe su Switch rimuove, purtroppo, questa possibilità, facendo però spazio all’aggancio automatico del bersaglio tramite pulsante dorsale, cosa che rende comunque comodo, e forse fin troppo facile, il lavoro dei Pikmin. Rimangono invece invariate tutte le altre meccaniche di gameplay fulcro dell’esperienza della serie Pikmin, attraverso le quali potrete esplorare in libertà ogni anfratto del pianeta ed impartire istruzioni al vostro mini esercito sfruttandone le singole abilità. La presenza di tre distinti protagonisti e di enigmi realizzati ad hoc inoltre offre nuove possibilità e soluzioni strategiche che rendono questo terzo capitolo il migliore della serie.

Tanto Pikmin, poco Deluxe

Durante la campagna principale avrete modo di conoscere i tre esploratori e di guidarli attraverso le terre di PNF-404 alla ricerca di cibo e di un modo per tornare a casa dopo il rocambolesco atterraggio. In questa versione Deluxe, oltre alle vicende di Alph, Brittany e Charlie, potrete anche giocare ad alcuni segmenti aggiuntivi dedicati ad Olimar e Louie sotto forma di brevi missioni di raccolta a tempo, nelle quali avrete a disposizione anche i Pikmin versione bianca e viola, già visti nei primi due capitoli. Queste side-story vanno ad incrementare di poco la longevità complessiva del titolo, che comunque non va molto oltre rispetto alle 5-7 ore richieste per portare a termine la versione Wii U. Ogni modalità presente in Pikmin 3 Deluxe è inoltre giocabile in multiplayer in split screen, senza però alcuna possibilità di usufruire dell’online per la cooperativa a distanza, non una buona notizia visti anche i tempi che corrono. Il mondo in miniatura di PNF-404 ritrova con Pikmin 3 Deluxe nuovo splendore sullo schermo di Nintendo Switch, senza sfigurare nemmeno se giocato collegato al televisore tramite dock. Grazie al supporto della portabilità di Switch sarà possibile anche godersi la sognante colonna sonora ovunque semplicemente collegando le cuffie alla console. Completamente ignorata invece la capacità touch dello schermo, un peccato se si pensa alla comodità dei comandi tattili su Wii U.