In questi mesi la tecnologia del game streaming è tornato prepotentemente alla ribalta a causa dell’annuncio di Google Stadia, piattaforma del colosso americano che consente di giocare i videogiochi senza la necessità di possedere una console oppure un PC da gaming.
In queste ore quindi anche Phil Spencer, boss della divisione Xbox, è tornato sull’argomento nel corso di un’intervista con GameSpot, ribadendo come i videogiochi in streaming siano molto importanti per il futuro, grazie a servizi come Google Stadia e Project xCloud, ma le piattaforme classiche hanno davanti a sé ancora vari anni.
Queste nuove tecnologie hanno infatti bisogno di tempo per maturare, oltre che per entrare a far parte delle abitudini dei videogiocatori ancora legati alle console e ai PC da gaming.
Eccovi le parole dell’uomo:
“Penso si tratti di una cosa ancora ad anni di distanza da noi. E con anni intendo anni, anni e anni.
Penso che lo streaming di videogiochi sarà comune tra meno di vent’anni, ma questa cosa non succederà nel giro di un paio d’anni. Stiamo parlando di un cambiamento tecnologie. Sebbene possa sembrare una cosa che potrebbe accadere dall’oggi al domani, non è così.
Ci vuole tempo affinché questi servizi evolvano. Stiamo costruendo tenendo conto del lungo-termine.”
E voi cosa ne pensate delle parole dell’uomo? Ditecelo nei commenti!
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