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Home»Notizie»Phil Spencer ha ammesso che Xbox Game Pass “non è per tutti”

Phil Spencer ha ammesso che Xbox Game Pass “non è per tutti”

Phil Spencer ha ammesso proprio in queste ore che "Xbox Game Pass non è per tutti". Scopriamo il perché.
Alberto RossiBy Alberto Rossi16 Aprile 2025Updated:16 Aprile 2025
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Phil Spencer con il logo di Xbox Game Pass
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Phil Spencer ha ammesso proprio in queste ore che “Xbox Game Pass non è per tutti”. Il capo della divisione gaming di Microsoft, in un’intervista a Variety, ha voluto chiarire che l’abbonamento, per quanto ricco e conveniente, non rappresenta la soluzione ideale per ogni tipo di videogiocatore.

Come riportato da Insider Gaming, Spencer ha spiegato che il servizio funziona alla perfezione per chi ama provare molti titoli e giocare frequentemente. Ma chi si limita a uno o due giochi all’anno, probabilmente farebbe meglio a comprarli direttamente, risparmiando rispetto al costo di un abbonamento continuo. Una visione onesta e trasparente, che mostra come Xbox voglia offrire un ecosistema flessibile in grado di adattarsi alle abitudini di ogni giocatore.

L’obiettivo dichiarato non è forzare la mano sul Game Pass, ma aumentare il tempo che le persone trascorrono su Xbox, indipendentemente dal modo in cui accedono ai giochi. Per questo motivo, ogni titolo disponibile su Game Pass è anche acquistabile singolarmente, spesso su più piattaforme, ampliando così le possibilità per l’utenza.

Ecco quanto affermato da Phil Spencer:

“Xbox Game Pass non è per tutti. Se giochi a uno o due giochi all’anno, Game Pass probabilmente non è il modello di business giusto per te, dovresti semplicemente acquistare quei due giochi, e avrebbe perfettamente senso. Aggiungo che stiamo rendendo i nostri giochi disponibili per l’acquisto in più posti. Io considero le ore complessive delle persone che giocano su Xbox, che giocano ai nostri giochi, e questo è un numero che continua a crescere in modo piuttosto significativo, ed è proprio questo il parametro a cui penso per il successo.”

In sostanza, Spencer conferma che il vero successo per Xbox non sta solo nel numero di abbonati, ma nella crescita costante dell’interesse verso i giochi e nell’accessibilità dell’intero ecosistema. Game Pass resta una componente fondamentale, ma non è l’unico pilastro: è una strada tra tante, e l’importante è che ogni giocatore possa scegliere quella che fa per sé.

Proprio in tal senso segnaliamo che Phil Spencer ha affermato in queste ore che Nintendo Switch 2 è “una parte importante del futuro di Xbox”.

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