Phil Spencer ha affermato che la Console War è semplicemente un costrutto sociale nel corso della seconda delle cinque giornate previste per l’udienza preliminare, che ricordiamo vede la Federal Trade Commision (FTC) intenta a bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Difatti proprio nel corso di questo processo, un avvocato dell’organo di controllo del mercato degli Stati Unti ha chiesto al CEO di Microsoft Gaming se Xbox abbia effettivamente perso la Console War contro Sony PlayStation, con il dirigente che a quel punto ha affermato che “la Console War è un costrutto sociale“.
Ebbene sì, secondo Phil Spencer l’ormai celeberrima Console War non è un elemento di fondamentale importante poiché è stata creata dalla community di videogiocatori intenti a farsi battaglia tra di loro, con l’intenzione di far passare la propria console per un prodotto migliore rispetto a quello proposto dalla concorrenza.
Grazie a The Verge scopriamo poi che il dirigente ha proseguito affermando che a contare realmente sono le quote di mercato che un’azienda detiene, e non se ha vinto o perso la console war. Specifichiamo che questa affermazione di Spencer è stata condivisa dopo che l’avvocato dell’FTC ha ancora una volta separato Nintendo Switch dal mercato delle console “ad alte prestazioni”, dove sono invece presenti PS5 ed Xbox Series X|S.
Proprio in tal senso, Phil Spencer ha precisato che Microsoft negli ultimi 20 anni si è sempre trovata alla terza posizione, dietro a Sony e Nintendo. A quel punto il CEO della divisione gaming del colosso americano ha ammesso che Xbox ha perso la Console War in modo netto contro PlayStation e Nintendo.