S-Game ha svelato tanti nuovi dettagli su Phantom Blade Zero, l’atteso action RPG con ambientazione kung-fu punk. Il team di sviluppo ha quindi rivelato la durata, i livelli di difficoltà e le modalità speciali che contraddistingueranno il gioco.
Come riportato da MP1ST, con una campagna principale di 20-30 ore ed altre 20 ore di contenuti secondari, Blade Zero offre un’esperienza longeva che supera il classico hack and slash, abbracciando una struttura da action RPG.
L’ambientazione è un mondo semi-aperto, dove la qualità delle mappe è privilegiata rispetto alla quantità, creando un’esperienza immersiva e curata nei dettagli. Il sistema di combattimento è al centro dell’attenzione: acrobatico, dinamico ed ispirato ai film di kung fu degli anni ’90, con scene d’azione supervisionate dal regista Kenji Tanigaki.
I giocatori possono scegliere tra quattro livelli di difficoltà, adattandosi così a ogni tipo di abilità e approccio. Inoltre, ogni boss di Phantom Blade Zero ha due fasi di combattimento: morendo nella seconda fase, si riparte direttamente da lì, rendendo l’esperienza più accessibile senza compromettere la sfida.
La modalità “Li Wulin” è un’aggiunta intrigante: consente ai giocatori di riaffrontare boss già sconfitti quante volte vogliono, con l’opportunità di scoprire boss segreti per aggiungere ulteriori sfide e ricompense. Questo aspetto, combinato alla trama coinvolgente e alla ricchezza del gameplay, rende il titolo un’esperienza variegata.
La storia segue Soul, un assassino d’élite accusato ingiustamente di un crimine. Salvato da un guaritore mistico, ha 66 giorni per scoprire la verità e riscattarsi. Questa narrativa profonda si intreccia a un gameplay che enfatizza la tensione, l’azione viscerale e il mistero.
Con un team di oltre 100 sviluppatori e un investimento significativo, Phantom Blade Zero si candida come uno dei giochi più attesi degli ultimi anni, incarnando l’ambizione e la qualità che sempre più spesso caratterizzano i titoli cinesi di nuova generazione.