Proprio come abbiamo riportato alcuni mesi fa, il game designer Peter Molyneux, noto per aver lavorato a Fable, Black & White, Dungeon Keeper, Populous e Godus, ha pubblicato per le piattaforme PC Microsoft Windows, Nintendo Switch e dispositivi mobile iOS e Android l’ultima fatica chiamata The Trail.
Molyneux ha dunque tenuto di recente un’intervista con Famitsu per esprimere alcune considerazioni sulla console ibrida Nintendo Switch, ossia la piattaforma su cui starebbe lavorando per il prossimo titolo con lo studio indipendente 22cans. Si tratta di una delle rarissime interviste che il signore tiene per la stampa per via del suo auto-esilio, il quale starebbe funzionando anche abbastanza bene da quanto constatato con il successo di The Trail.
“Credo che l’hardware sia veramente fantastico. Recentemente, il gioco più interessante per me è stato Zelda: Breath of the Wild, un titolo unico che ho tanto amato. Penso anche che sia grandioso come la console sia supportata da così tanti sviluppatori indipendenti. Questo aiuterà non solo ad assicurare un futuro per i publisher e gli sviluppatori, ma anche a promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative.”
Inoltre, lo sviluppatore ha risposto alla domanda su un ipotetico sequel di The Trail definendo l’eventuale come estremamente probabile.
“Credo che per un sequel ci siano potenzialità veramente alte. Con la versione mobile e tutti gli aggiornamenti, poi con il rinnovamento del sistema di mira per PC e per Switch direi che abbiamo fatto molto. Sono sempre alla ricerca di nuovi metodi al fine di dare ai giocatori nuove esperienze all’interno dei videogiochi. Nessuno sa cosa ci preserverà il futuro!”
Cosa ne pensate? Al seguente link potete trovare l’intera intervista con la testata videoludica.