Vi siete mai chiesti perché le persone amano le storie del crimine e nutrono una profonda ammirazione per i serial killer? Le serie TV macabre spopolano su Netflix e sulle altre piattaforme.
L’intrattenimento può essere distensivo o conoscitivo, può essere un momento della giornata dove ci rilassiamo davanti a un bel film o seguiamo una serie TV avvincente. I gusti in materia di programmi dicono molto della natura delle persone. Un gran numero di clienti Netflix sembra affascinato dalle storie di serial killer e di efferati omicidi realmente accaduti.

La storia dell’umanità è ricca di episodi terrificanti e di menti malate che hanno fatto a pezzi altri esseri umani. Tutto questo ha portato alla creazione anche di gialli e thriller noir per descrivere la personalità e il modus operandi di un killer. Gli amanti del mistero trovano nel genere true crime la spinta per seguire tutte le trame sui palinsesti TV o sulle piattaforme. La curiosità verso i fatti di cronaca nasce anche dal bisogno di rompere la routine rassicurante in cui viviamo.
Le disgrazie altrui portano sempre un tasso livello di attenzione anche in una banale conversazione. Non è giusto, ma il mondo intero ha sempre provato a scorgere cosa c’è di più profondo nella psicologia umana. Nelle persone possono coesistere anche più personalità. Avete mai sentito parlare dell’effetto Lucifero? Sulla base della teoria della deindividuazione, la quale sostiene che gli individui di un gruppo coeso tendono a perdere l’identità personale, venne provata nell’estate del 1971 nel seminterrato dell’Istituto di psicologia dell’Università di Stanford, a Palo Alto, dove fu riprodotto l’ambiente di un carcere. L’abbigliamento delle guardie e dei prigionieri poneva entrambi i gruppi in una condizione di deindividuazione. Secondo l’opinione di Philip Zimbardo, la prigione finta, nell’esperienza psicologica vissuta dai soggetti di entrambi i gruppi, era diventata una prigione vera, creando violenze terribili e divisioni.
La contrapposizione vittima-carnefice
Su Netflix è appena uscita la serie del re dei serial killer Monster: La storia di Ed Gein. Il potere del true crime si porta a razionalizzare il dolore e il male, anche per evitare di avere paura. Per questo risulta complesso non simpatizzare con il carattere deciso e ben connotato del cattivo di una storia.

Nel mondo politically correct attuale, le serie TV che inneggiano all’horror hanno un sapore di autenticità che tanto è apprezzato anche dal pubblico femminile. Le emozioni forti piacciono e noi non siamo poco affascinati dalle storie che hanno terrorizzato il mondo.