Pentiment è arrivato soltanto a novembre dello scorso anno e in pochi mesi si è rivelata una delle esclusiva di Microsoft più apprezzate dai videogiocatori. A distanza di diversi mesi dal lancio, il game director Josh Sawyer si è espresso su un possibile seguito del gioco, ma la risposta è tutt’altro che positiva.
Sawyer, tramite Tumblr, ha risposto a un fan spiegando che non intende realizzare alcun sequel per Pentiment. Il motivo è piuttosto semplice, infatti il game director ha spiegato di aver pensato al titolo sviluppato da Obsidian come un lavoro standalone. Ovviamente, secondo le parole dello stesso sviluppatore, ciò non significa che in futuro Pentiment non possa ispirare altre idee.
Il titolo originale di Pentiment era proprio Palimpsest! Sfortunatamente i legali di Microsoft hanno accennato a delle difficoltà per assicurarsi il nome e dunque ho scelto di ribattezzarlo Pentiment.
Comunque no, non ho alcuna intenzione di realizzare un sequel per il gioco. Ho sempre pensato a Pentiment come una storia standalone, in futuro potrebbe anche ispirare nuove idee (fortunatamente non per me), mi reputo soddisfatto così.
In poco tempo, Pentiment è riuscito a conquistare sia la critica che i videogiocatori, a tal punto che Screen Rant lo ha definito gioco dell’anno. Il punto di forza del punta e clicca di Obsidian è proprio la narrativa e, secondo la stessa redazione, si presenta come un progetto piuttosto ambizioso che arriva a toccare diverse note: a partire dai sogni adolescenziali, fino a una vera e propria riflessione sulla vita che arriva solo andando avanti con l’età. Sono proprio questi gli elementi che la critica, come Screen Rant, ha scelto di premiare e che hanno poi conquistato i videogiocatori.
Nonostante ciò, sembra proprio che la storia intensa che vede come protagonista Andreas, non avrà un sequel.