Appena qualche giorno fa Obsidian Entertainment ha rilasciato ufficialmente sul mercato di tutto il mondo Pentiment, nuova avventura grafica ambientata nel Medioevo che ci ha convinto pienamente, come vi abbiamo detto all’interno della nostra recensione dedicata.
Un gioco atipico come Pentiment è stato reso possibile solo grazie ad Xbox Game Pass
E prima di addentrarci nello specifico di questa discussione, negli ultimi mesi si è discussa ampiamente sul web sui tipi di giochi che i servizi in abbonamento come Xbox Game Pass possono incoraggiare o incentivare, permettendo in sostanza ai vari team di sviluppo di sperimentare molto di più rispetto al passato visto che non hanno il pallino fisso di dover raggiungere un certo tipo di vendite per rendere il gioco profittevole.
E proprio in tal senso, in un’intervista con Rob Zacny su Waypoint Radio di questo martedì, Josh Sawyer di Obsidian Entertainment ha affermato che Pentiment esiste solo grazie ad Xbox Game Pass, proprio per i motivi di cui vi abbiamo parlato poco sopra in questo articolo.
Eccovi qui di seguito le dichiarazioni del director:
“Quello che posso dirvi è che non avrei mai proposto di realizzare Pentiment senza Game Pass. Sì, letteralmente non l’avrei fatto. Semplicemente non penso che sarebbe stato possibile realizzarlo senza quel tipo di servizio in abbonamento.
La vecchia mentalità di editori e sviluppatori è infatti generalmente focalizzata su investimenti più grandi con un ROI (ritorno sull’investimento) più elevato, ma con i servizi in abbonamento non è questo il punto, tale elemento non è fondamentale in questo ecosistema.
Xbox Game Pass rappresenta l’unico posto dove Pentiment sia possibile da realizzare. Per il mio bene, realizzando un gioco così diverso, ho completamente cambiato il mio pensiero. È così insolito, così di nicchia, è per un pubblico ristretto, e finché quel pubblico è interessato, va bene.”