Con un lungo comunicato, anche gli organizzatori del PC Gaming Show and Future Games Show hanno annunciato il posticipo dell’evento al 13 giugno 2020, ovviamente per la situazione che si è creata negli USA.
Come sicuramente saprete, gli Stati Uniti d’America sta attraversando un periodo di estrema crisi derivata dall’uccisione di “George Floyd“, uomo di 46 anni morto dopo essere stato immobilizzato per diversi minuti dall’agente di polizia “Derek Chauvin” che ha generato, quindi, una grande indignazione a livello mondiale e diverse aziende (del settore e non) si sono mostrate rispettose con la comunità afroamericana.
Gli organizzatori del PC Gaming Show and Future Games Show ci tengono a precisare la questione con le seguenti parole.
Dichiarazioni
“Come voi, anche per noi nell’ultima settimana è stato difficile concentrarsi su altre faccende che non fosse il chiedere giustizia e giustificare la rabbia che milioni di americani stanno mostrando. Adesso vogliamo lasciare spazio a quelli che stanno parlando e dimostrare di come si possa fermare questo sistema di oppressione sistemica e la brutalità che la polizia mostra nei confronti delle persone di colore“.
“In supporto a questo movimento, posticipiamo la diretta di quest’anno del PC Gaming Show di una settimana, al 13 giugno 2020. Questo anno rappresenteremo un collettivo di centinaia di appassionati e talentuosi sviluppatori, e non vediamo l’ora di mostrarveli”.
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